La provocazione di Luigi Pagliuca, presidente della Cassa dei ragionieri: "Porto i libri in tribunale". Una sentenza della Cassazione costerà all'ente circa 15 milioni in più l'anno e un abbattimento del patrimonio del 10% solo per gli arretrati. Alberto Brambilla, docente di gestione delle forme previdenziali. "Giovani professionisti, fate causa alla Corte" continua..
Secondo una sentenza del consiglio di Stato, gli enti con i conti in ordine e che ottengono plusvalenze finanziarie possono erogare rendite maggiori ai loro iscritti
Se la cassa di previdenza ha i conti in ordine, e riesce a realizzare plusvalenze dai sui investimenti, non c’è motivo che non le utilizzi per erogare assegni pensionistici più ricchi ai suoi iscritti. Lo ha stabilito il consiglio di Stato in una sentenza del 18 luglio scorso.continua..
L’operazione è stata chiamata “Uovo di Colombo” dalla Commissione parlamentare di controllo sulle attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale. Di cosa si tratta? In estrema sintesi dagli investimenti delle casse di previdenza dei professionisti (e di tutte quelle private in genere) si potrebbe generare un flusso di risorse finanziarie di circa 10-15 miliardi l’anno da immettere nel circuito dell’economia reale del Paese, in grado di provocare un effetto moltiplicatore fino a 30 miliardi. Ad affermarlo è stato Lello Di Gioia, il presidente della Commissione, che ha dunque aperto a questa possibilità. I rappresentati delle casse di previdenza non hanno chiuso la porta all’ipotesi, ponendo però dei paletti ben precisi. Non bisogna dimenticare, infatti, che si tratta di fondi destinati alle pensioni dei professionisti e non di risorse di esclusiva proprietà dello Stato. continua..
I 50mila legali non iscritti alla Cassa Forense perché hanno un reddito inferiore ai 10.300 euro, avranno 90 giorni di tempo per cancellarsi dall'albo professionale. Altrimenti per loro scatterà l'iscrizione retroattiva a partire dal 1° gennaio 2014.Sono questi i primi effetti della pubblicazione in «Gazzetta Ufficiale» del Regolamento attuativo dell'articolo 21 della legge 247/2012 che detta le condizioni agevolate per l'iscrizione dei professionisti legali iscritti all'Albo professionale. Il nuovo regolamento obbliga infatti, anche a chi ha un reddito inferiore alla soglia di 10.300 euro, di versare alla Cassa Forense un contributo minimo soggettivo dimezzato, circa 700 euro all'anno (più 150 di contributo di maternità) nei primi sei anni; contributo che poi sale a 1.400 euro per i successivi due anni. In tutto 8 anni di regime avegolato a cui tuttavia verranno riconosciuti solo sei mesi di anzianità contributiva ai fini previdenziali. Una volta terminato il periodo agevolato gli iscritti dovranno versare alla cassa almeno 3.600 euro all’anno (2780 euro di contributo minimo soggettivo, 700 euro di contributo integrativo e 150 per la maternità).continua..
Secondo una ricerca dell'Osservatorio CNA un reddito da 10 mila euro all'anno è esente per il lavoratore dipendente e tassato fino al 26,5% per imprenditori e professionisti -
Un reddito annuo di 10mila euro può essere esente da tasse. Oppure gravato da un prelievo di 2300 euro, vale a dire consegnarne oltre un quarto all'erario. La differenza tra i due trattamenti? Esclusivamente nel profilo giuridico dell'attività esercitata. "Lavoro che scegli, tassa che paghi", si potrebbe sintetizzare in uno slogan. Sono i risultati, sorprendenti, di una ricerca dell'Osservatorio permanente CNA sulla tassazione delle Piccole imprese dal titolo: "Il fisco non è uguale per tutti". Un reddito da 10mila euro annui è esente per il lavoratore dipendente. Gli stessi 10mila euro sono tassati al 16,6% per imprenditori individuali in contabilità semplificata e professionisti, addirittura al 26,5% per l'imprenditore in contabilità ordinaria. continua..
Pensioni per avvocati, ingegneri, architetti, geometri e farmacisti: mancano quasi 3 milioni di contributi.
Abolito il contributo minimo soggettivo Inarcassa per i professionisti che pensano di dichiarare nel 2014 un reddito inferiore a 15.690 euro: già quest'anno possono non versare il contributo soggettivo minimo e pagare, a dicembre 2015, il 14,5% del solo reddito effettivamente prodotto. E ancora. Per gli avvocati scatta l'iscrizione obbligatoria alla Cassa forense con versamento di un minimo contributivo soggettivo in misura fissa, cioè indipendentemente dal reddito dichiarato.
La situazione delle casse professionali non è delle più floride, ma solo perché gli iscritti sono restii a pagare. continua..
La fattura elettronica è un documento che nasce e viene trasmesso in formato digitale. Su questo blog abbiamo parlato spesso di fattura elettronica. In questo post ci soffermeremo sulle modalità di assolvimento dell'imposta di bollo sulla fattura elettronica. La fattura elettronica, per restare tale, non deve essere stampata ma seguire regole di conservazione digitale. Nel caso, ad esempio, di contribuenti minimi che devono emettere fattura elettronica ad enti pubblici, sorge il dubbio per l'affissione del contrassegno telematico in sostituzione della marca da bollo sulla fattura. Con le nuove disposizioni contenute nel decreto del MEF datato 17 giugno 2014 e riportato in allegato al presente post, si detta la nuova disciplina per l'assolvimento dell'imposta di bollo sulla fattura elettronica: continua..