Al via giovedì prossimo a Rovereto “Age in Workplace”, l’incontro internazionale di ricerca sui temi dell’età e l’invecchiamento nei luoghi di lavoro che richiamerà docenti ed esperti da tutto il mondo.
Rovereto, 19 novembre 2013 – I grandi rivolgimenti demografici che stanno caratterizzando i primi decenni del 21° secolo hanno reso ancora più complesso il rapporto tra età e lavoro. La generazione dei baby-boomers (nati tra il 1945 e il 1964) si sta avvicinando all’età della pensione, andando a gonfiare con la sua onda demografica le file dei pensionati e i costi dei sistemi pensionistici. I dati relativi alla presenza sul mercato del lavoro di persone di questa fascia di età fotografano con chiarezza gli importanti squilibri che persistono a livello europeo nel mercato del lavoro e che creano ripercussioni sulla competitività dei sistemi paese e sui conti previdenziali. In Italia, ad esempio, la percentuale di 55-64enni che è attiva, è pari a circa il 40% del totale; in Germania è oltre il 61%. A questo si aggiungono le difficoltà di inserimento in un’occupazione stabile che gravano sulle giovani generazioni anche in conseguenza della lunga crisi economica che penalizza l’ingresso nel mercato del lavoro. continua..
La giornalista Eleonora Giovio ha realizzato un'interessantissima analisi sulla struttura di psicologi del Milan: un team di 12 persone (sette tutori e cinque psicologi) che contribuiscono ai successi, presneti e futuri, del club rossonero.
L'articolo, intitolato "L'altro Milan", tratto dal portale deportes.terra, si focalizza su questa struttura, parte integrante del tessuto Milan (come ama dire Filippo Galli), che quotidianamente si occupa della crescita umana e personale dei giocatori.La struttura di supporto è nata grazie all'idea di Filippo Galli, direttore del settore giovanile del Milan; raggiunto telefonicamente da Eleonora Giovio racconta le origini di questo team: "In un primo momento è stato un progetto di collaborazione con la facoltà di psicologia dell'Università Cattolica di Milano; successivamente è stato trasformato in qualcosa di innovativo nel mondo calcistico. Nessun club in Italia dispone di un team composto da psicologi. Gli allenatori ci hanno fornito le linee guida per entrare in sintonia con i bambini, quali tecniche usare per catturare la loro attenzione, capire quali fossero le loro esigenze e quando mostravano segni di sofferenza e disagio in che modo intervenire. La prestazione dei ragazzi coinvolge anche l'aspetto mentale, per avere un buon rapporto con i compagni di squadra e con gli allenatori...e ho pensato che un team di psicologi fosse l'ideale per soddisfare tutte queste esigenze".continua..
Il Coordinamento regionale degli psicologi della FP Cgil di Catania ha chiesto una convocazione alla sesta commissione permanente all’Ars per affrontare “i punti critici relativi agli interventi psicologici in ambito penitenziario e socio-sanitario”, chiedendo anche la presenza dell’assessore regionale Borsellino. “In Italia la sanità penitenziaria si avvale quasi esclusivamente di professionisti psicologi parcellizzati, che prestano la loro opera su contratto annuale all’interno della giustizia minorile e quadriennale all’interno del Tribunale ordinario e delle case circondariali. Tale forma contrattuale è responsabile di una discontinuità dell’intervento psicologico e della limitazione della tipologia di prestazioni psicologiche erogate. –continua
BOLOGNA - Come fare una tessera sanitaria? Di quali agevolazioni dispongo se mi voglio iscrivere all’università? Come trovo un lavoro e una casa? A queste e a molte altre domande risponde lo sportello informativo dedicato ai neodiciottenni in uscita dalle comunità minorili. Un posto fisico ma anche una guida on line per supportare tutti quei giovani che, uscendo da una realtà particolare, devono, in modo repentino, diventare autonomi. Sono questi 2 spazi dedicati dunque, i risultati del progetto “Voi come noi… noi come voi”, promosso da Agevolando (associazione che si occupa da sempre di supportare i giovani) e finanziato dalla Fondazione del Monte. continua...
Il sito è già sul web all’indirizzo www.sportellodelneomaggiorenne.it
Sanità, si cambia. L’intesa di ieri tra le Regioni sui cosiddetti costi standard spiana la strada al nuovo Patto per la salute, con 14mila posti letto in meno negli ospedali e un ruolo più attivo dei medici di famiglia, i quali in pratica dovrebbero garantire anche il Pronto soccorso, con una reperibilità 24 ore su 24, come previsto da oltre un anno dal decreto Balduzzi. Dopo molti rinvii, sta per scattare l'ora delle rivoluzione della medicina generale: niente più medico single nel suo studio professionale, ma due forme organizzative: mono (solo medici di famiglia o solo specialisti o solo pediatri) o pluriprofessionali (medici di famiglia, specialisti e pediatri che lavorano insieme). Per i medici viene istituito il ruolo unico nell'ambito del distretto, capace di garantire una copertura assistenziale giornaliera per 7 giorni su 7 e di favorire una continuità assistenziale effettiva.