Questo sito utilizza i cookies per agevolare e migliorare la navigazione. Non vengono registrati dati sensibili e personali del visitatore

anna

Ordine Emilia Romagna - Il lavoro dello psicologo nelle separazioni conflittuali

copertina 1L'ultimo numero del Bollettino dell'Ordine Psicologi dell'Emilia Romagna è dedicato agli approfondimenti sul lavoro dello psicologo nelle separazioni conflittuali. Si rivolge ai colleghi CTU, CTP, ai periti ma è di interesse per gli psicologi che quotidianamente si confrontano con questa problematica in ambito scolastico, di consultazione familiare e di valutazione clinica. L'intenzione è di fare il punto sulle migliori prassi e segnalarne le criticità ma anche di aprire un dialogo con le altre figure professionali titolari della materia. Interventi di Luigi Martello, giudice del Tribunale per i Minorenni dell'Emilia Romagna, Angela De Meo, presidente di Sezione Tribunale Ordinario di Bologna. Il punto di vista di Gino Zucchini,

Leggi tutto...

Troppi psicologi, «ci vuole il numero chiuso»

30spe02f4-U430002387778234sE-U430002003693737MGD-398x174Corriere-Web-SezioniNovantamila iscritti all’Ordine, record in Europa. Ma solo la metà lavora, e le facoltà sono al collasso.
Ogni anno le facoltà di psicologia in Italia sfornano dai 5000 ai 6000 laureati, che dopo cinque anni di studi in aule sovraffollate e un anno di tirocinio sostengono un esame di Stato con quattro prove spalmate su sei mesi: neanche la metà riuscirà a trovare lavoro. Eppure Psicologia non riesce ad ottenere il riconoscimento del numero chiuso per legge, come Medicina, Architettura e le altre professioni sanitarie (infermieri, ostetrici, etc.). «E’ uno scandalo e un enorme spreco di risorse pubbliche: attualmente all’Ordine degli psicologi sono iscritte 90mila persone, un record assoluto in Europa: abbiamo uno psicologo e mezzo ogni mille abitanti, ma solo la metà lavora», denuncia il presidente del Consiglio nazionale , Giuseppe Luigi Palma, che si batte d anni per ottenere l’accesso limitato alla facoltà di Psicologia, per restituire dignità alla professione. continua..

Emilia Romagna - Quali scelte dopo il diploma? Colloqui di lavoro simulati al ‘Serra’

Cesena, 15 gennaio 2014 - Quella2596234-cesena tra scuola e mondo del lavoro è una relazione particolarmente difficoltosa. E’ significativo quindi che un istituto scolastico, l’Itc ‘Serra’, abbia preso l’iniziativa di mettere attorno a un tavolo studenti, consulenti del lavoro e psicologi. «Dieci consulenti del lavoro dell’Ordine provinciale di Forlì-Cesena – spiega la dirigente scolastica del Serra Susi Olivetti - hanno incontrato nei giorni scorsi cento studenti delle quinte classi per una simulazione di un colloquio di lavoro, nell’ambito di un percorso sperimentale di orientamento al lavoro FIxO promosso dal Ministero del Lavoro attraverso l’Agenzia Italia Lavoro. Il Serra ha scelto di partecipare poiché ritiene fondamentale il ruolo della scuola nell’aiutare gli studenti ad effettuare scelte post diploma coerenti con le proprie risorse e con le sollecitazioni che provengono dal contesto economico, per ridurre i tempi di ingresso nel mercato del lavoro». continua..

Salute: psicologi, record depressioni in Italia, governo investa in terapie

depressione web--400x300 1286658Roma, 14 gen. (Adnkronos Salute) - "Nel nostro Paese si sta registrando un aumento esponenziale dei casi di depressione: è un fenomeno che riguarda ormai quasi un cittadino su cinque, neonati compresi, con un fortissimo impatto in termini di costi sociali". Lo afferma Giuseppe Luigi Palma, presidente del Consiglio nazionale dell'Ordine degli psicologi. "Serve che il Governo - dice ancora Palma - investa in terapie psicologiche, in grado di fornire interventi qualificati di prevenzione e terapia ai cittadini ed alla comunità, attivando e potenziando i servizi psicologici negli ospedali e nel territorio: e che ciò sia urgente lo confermano anche i dati dell'Organizzazione mondiale della sanità che prevede che la depressione rappresenterà, nel pianeta, il secondo dei mali più diffusi, subito dopo le patologie cardiovascolari". continua..

Firenze. Formazione negli ospedali dell’azienda sanitaria, le domande dei giovani sono 73

medico ambulatorio generica 15Le domande arrivate sono 73. Sono i giovani che hanno mandato la loro richiesta per svolgere un periodo di frequenza volontaria a scopo di formazione professionale negli ospedali o nelle strutture territoriali dell’Azienda sanitaria di Firenze. In massima parte si tratta di psicologi: 29 per l’esattezza.
I medici sono 16 e la loro intenzione è quella di formarsi ulteriormente in dermatologia, ginecologia e chirurgia ed avere al termine della loro frequenza un attestato che può essere utilizzato nel curriculum come attività di formazione, ma non di servizio o di carriera. Durante il periodo di formazione, infatti, i giovani già muniti di laurea e specializzazione, vengono affiancati da un tutor e possono solo osservare i colleghi più esperti ed anziani nell’esecuzione della loro attività professionale, senza essere inseriti in turni e senza avere compiti operativi. continua..

Suggerito da Google