Il Coordinamento regionale degli psicologi della FP Cgil di Catania ha chiesto una convocazione alla sesta commissione permanente all’Ars per affrontare “i punti critici relativi agli interventi psicologici in ambito penitenziario e socio-sanitario”, chiedendo anche la presenza dell’assessore regionale Borsellino. “In Italia la sanità penitenziaria si avvale quasi esclusivamente di professionisti psicologi parcellizzati, che prestano la loro opera su contratto annuale all’interno della giustizia minorile e quadriennale all’interno del Tribunale ordinario e delle case circondariali. Tale forma contrattuale è responsabile di una discontinuità dell’intervento psicologico e della limitazione della tipologia di prestazioni psicologiche erogate. –continua