Cala il reddito dei professionisti italiani. Secondo il rapporto dell’Adepp (Associazione enti previdenza privatizzati) presentato oggi a Roma, i redditi reali da liberi professionisti dal 2005 al 2012 hanno subito una diminuzione pari al 10,4%, passando da 34.543 a 31.324 euro. Gli iscritti nell'area giuridica (notai e avvocati) hanno subito un vero e proprio crollo, con il 21,2% di valore reale in meno, mentre gli iscritti delle professioni tecniche hanno registrato perdite del 16%. Il dato del reddito è in controtendenza rispetto a quello del numero degli iscritti che, invece, aumenta. Dal 2008 al 2012 l'incremento di posizioni aperte è stato dell'8,8% (1.278.354 iscritti nel 2007 contro 1.390.846 iscritti nel 2012). La crescita è dovuta soprattutto all'incremento di iscrizioni femminili e di over 40.continua..
Un Decreto Legge estende la possibilità di presentazione del modello 730 anche ai lavoratori dipendenti e assimilati privi di un sostituto d’imposta, ossia disoccupati privi di un datore di lavoro. La novità è importante: per l’anno 2013, relativo ai redditi 2012, è possibile ottenere il rimborso dell’Irpef a credito direttamente dall’Agenzia delle Entrate in maniera veloce, in modo da non essere discriminati rispetto a chi un lavoro ce l’ha e riceve il rimborso nella busta paga di luglio. continua...
Proroga fino al 31 dicembre 2016 di tutti i contratti di lavoro a termine nella sanità. Lo prevede la direttiva che il sottosegretario alla salute, Paolo Fadda, ha inviato ieri alle regioni allo scopo di mantenere l’erogazione dei livelli essenziali di assistenza messi in pericolo dal blocco delle assunzioni ed in attesa che vengano emanati i decreti per la stabilizzazione dei precari in scadenza. continua..
Secondo i dati della CGIA di Mestre dal 2008 hanno cessato l’attività 415 mila autonomi “Le uniche categorie che hanno registrato risultati positivi sono stati i soci delle cooperative (+ 2.000 unità, pari al +4,4 per cento) e, soprattutto, i liberi professionisti. Il numero degli iscritti agli ordini e ai collegi professionali sono aumentati di ben 115.000 unità (+9,8 per cento)."....“La tendenza positiva fatta segnare dai liberi professionisti potrebbe essere riconducibile - secondo la CGIA - sia all’aumento del numero di coloro che hanno deciso di mettersi in proprio non avendo nessun’altra alternativa per entrare nel mercato del lavoro, sia all’incremento delle cosiddette false partite Iva. In riferimento a quest’ultimo caso, ci si riferisce, ad esempio, a quei giovani che in questi ultimi anni hanno prestato la propria attività come veri e propri lavoratori subordinati, nonostante fossero a tutti gli effetti dei lavoratori autonomi. Una modalità, quest’ultima, molto praticata soprattutto nel Pubblico impiego”.
Un mondo, quello del lavoro autonomo, gravato da una pressione fiscale del 50% oltre che privo di tutele quali cassa integrazione, disoccupazione e mobilità.
Una potenza di fuoco da 160 miliardi di euro in gestione è il valore delle risorse nelle mani di Casse di previdenza e fondi pensione. Somme che se orientate anche in minima parte verso il real estate potrebbero se non risollevare almeno dare respiro al settore immobiliare in Italia. Ma mentre le casse di previdenza sono già sensibili al tema, forse troppo, i fondi pensione italiani sono ancora timorosi a causa dell'incertezza che avvolge l'investimento nel mattone e ai tempi lunghi di dismissione. Una leva, potrebbe essere quella suggerita da Claudio Cacciamani, ordinario di Economia degli intermediari finanziari all'Università di Parma: «Il problema della liquidità si risolve con la regolamentazione del sistema, che potrebbe passare per la creazione di una cassa di compensazione per le quote di investimento in fondi immobiliari». continua..
Slitta al 2015 l’obbligo del Pos professionisti, come avvocati, commercialisti e consulenti del lavoro di accettare pagamenti non più in contanti ma con moneta elettronica, ossia l’obbligo di dotarsi di Pos.
Presentato un emendamento al disegno di legge di stabilità 2014, in fase di approvazione da parte del Parlamento, che rinvia di un anno al 2015 l’obbligo per i professionisti di accettare pagamenti con moneta elettronica. Con l’introduzione del POS obbligatorio, il professionista dovrà accettare il pagamento tramite moneta elettronica. “L’emendamento dispone il rinvio dal 2014 al 2015 dell’obbligo per i liberi professionisti di dotarsi di Pos” – ha commentato Enrico Zanetti di Scelta civica, vicepresidente della Commissione finanza della Camera, che continua – “confidiamo che il Governo abbia la sensibilità di dare un parere favorevole al rinvio ed evitare che, nella incompletezza delle disposizioni attuative, entri in vigore un obbligo che così diventa semplicemente assurdo per i disagi che crea anche a professionisti con volumi minimi di attività”. continua..
Certezza pagamenti e dignità della professione tecnica: con questi due obiettivi è partita sul web una petizione a cui sono chiamati ad aderire tutti i professionisti d’Italia, per fare sentire la propria voce e lanciare un appello al mondo politico sulla situazione in cui si trovano costretti a lavorare architetti, ingegneri, geometri, geologi e periti industriali.Ma qual è la motivazione che ha spinto i professionisti protagonisti di dell’iniziativa ad affrontare questa sfida? Cosa chiedono e cosa vogliono ottenere? Quali risposte hanno avuto? continua..