Dal 3 giugno i Consulenti del Lavoro potranno utilizzare il modello F24 per versare i contributi previdenziali e assistenziali direttamente online, tramite i servizi telematici dell’Agenzia, ovvero utilizzando quelli bancari e postali, senza spese aggiuntive. La novità è prevista da un accordo firmato da Agenzia delle Entrate ed Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza dei Consulenti del Lavoro (Enpacl). Inoltre, i contributi associativi continueranno a viaggiare in F24 grazie al rinnovo della convenzione con il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro. Filo diretto tra Entrate e Consulenti del Lavoro - In base al nuovo accordo, l’Agenzia fornirà all’Ente di previdenza i dati analitici relativi alle operazioni di riscossione dei contributi, garantendo il tempestivo riversamento delle somme riscosse. La convenzione, che ha durata triennale continua..
Le professioni italiane cambiano passo. La fotografia che riportiamo, incorniciata, in questa pagina, apre un nuovo orizzonte alle professioni italiane. Un nuovo modo di concepire il proprio lavoro ed il proprio rapporto con la politica e le istituzioni. E soprattutto una nova possibilità di finanziare l’apertura, la ristrutturazione, gli investimenti dei propri studi professionali. continua...
Pronto il modello che consente a imprese e lavoratori autonomi che hanno subito la distruzione o l’inagibilità dell’azienda o dello studio professionale, nonché la distruzione di attrezzature, macchinari o impianti utilizzati per la propria attività, di chiedere un credito d’imposta pari al costo sostenuto per far fronte ai danni, oltre che per realizzare il miglioramento sismico degli edifici. Le istanze potranno essere presentate già a partire dal 14 aprile. Il modello,previsto dal Dm 23 dicembre 2013 e approvato con provvedimento del direttore dell’Agenzia, è disponibile con le relative istruzioni sul sito internet
www.agenziaentrate.it
Il decreto del Ministero dell’Economia prevede commissioni differenziate a seconda della carta usata per il pagamento
Sono queste le novità introdotte dal DM 51/2014, varato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze dopo che il DL 201/2011 (Manovra Salva Italia) ha previsto la riduzione delle commissioni a carico degli esercenti per le transazioni effettuate con carte di pagamento e che il DL 179/2012 ha imposto a professionisti e imprese l’obbligo di accettare i pagamenti tramite Pos continua...
Finalmente online una parte delle delibere del CDA dell'ENPAP (fino a fine 2013). Il CDA ha scelto di renderle visibili a tutti in una sezione creata ad hoc mentre negli anni precedenti erano ospitate in area riservata.
La novità è la presenza di un commento a firma del vicepresidente Zanon di cui francamente non si capisce la reale utilità per gli iscritti. Dopo un anno di riflessioni sulla trasparenza ci saremmo aspettati commenti meno orientati al consenso e più .......trasparenti oltre ad una maggiore collegialità nelle decisioni ( meno mandati affidati al Presidente).
Pier Paolo Vargiu, presidente della Commissione Affari Sociali solleva l'urgenza di una normativa ad hoc sulla responsabilità civile dei professionisti della sanità. Il Sottosegretario De Filippo spiega le questioni allo studio del Ministero, da risolvere prima di far partire l'obbligo assicurativo. L'urgenza ha spiegato Vargiu- che è anche relatore di sette proposte di legge in materia- "deriva anche dal fatto che ci sono delle scadenze come quella fissata al 14 agosto 2014, termine entro il quale scatta l'obbligo di assicurazione per gli esercenti le professioni sanitarie". continua..
La crisi costringe a mettersi in proprio. Ma il lavoro autonomo è proprio il comparto più colpito dalla contrazione dei redditi. Tra il 2009 e il 2012 sono spariti dal radar del fisco 350mila lavoratori dipendenti, 190mila pensionati, 32mila imprenditori individuali e 138mila soggetti che dichiarano redditi da partecipazione in società di persone. Al contempo gli autonomi sono cresciuti di 128mila unità. Tanto che nel 2012 le aperture di partite Iva da parte di persone fisiche sono aumentate del 5,8% rispetto all’anno precedente, mentre sono calate del 7,3% le aperture riferite alle altre forme giuridiche. È quanto emerge dai dati diffusi ieri dal Dipartimento delle finanze e relativi alle dichiarazioni dei redditi delle persone fisiche presentate nel 2013 per l’anno d’imposta 2012. continua..