Finalmente si ritorna al passato! Il presidente Torricelli ci informa nella sua Terza Lettera che a grande richiesta (di chi?) è stata ripristinata l'assistenza sanitaria con Emapi, creatura partorita dall'ex presidente Houlis per garantirgli un'eterna giovinezza: un affare da più 2 milioni di euro l'anno che Enpap verserà nelle casse di Emapi per i prossimi anni. Senza gara europea, almeno per ora, visto che Emapi è un'associazione non soggetta ad alcuna vigilanza pubblica e nemmeno a quella degli iscritti Enpap. Per approfondimenti lo Statuto è qui
Anche Prometeia torna in Enpap, da dove era momentaneamente uscita nella scorsa consigliatura, dopo che nell'audizione del 9/6/2010 della "Commissione parlamentare per il controllo sull'attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale" il senatore Elio Lannutti, membro della Commissione, aveva affermato: "Mi piacerebbe sapere di chi è la mano che ha guidato quasi tutte le Casse, salvo rarissime eccezioni, ad acquistare quei titoli (Lehman Brother).." dal momento che "..la crisi risaliva al 2007 - i credit default swap (CDS) che misurano la sostenibilità di banche e altri intermediari - e l'abbiamo provato in alcune perizie del tribunale. Insomma, un anno e mezzo prima che Lehman Brothers fallisse, questo già era stato decretato da coloro che assicurano queste banche e addirittura la sostenibilità degli Stati, come la Grecia.." . In tale occasione abbiamo appreso che, per quanto riguarda Enpap, all'epoca dei fatti a presidenza Houlis, "la procedura che ha portato all’acquisizione dei titoli della Lehman Brothers è stata fatta attraverso l’advisor di allora" appunto Prometeia.