''Gli interventi dei Commissari e dei relatori, ognuno nella propria specialità, non fanno che confermare le gravi preoccupazioni e le linee di azione che l'Associazione che io rappresento ha focalizzato da tempo''. Lo ha affermato il presidente dell'Adepp (Associazione degli enti previdenziali privati), Andrea Camporese (nella foto), al termine di un convegno a Bruxelles. ''Sentire Paesi con fondamentali economici molto più forti del nostro e gli stessi Commissari europei chiedere a gran voce politiche di accesso al lavoro e al credito, di protezione, di fiscalità di vantaggio non fa che rafforzare l'idea che la previdenza nella società della globalizzazione è molto piu' che un calcolo matematico - ha aggiunto Camporese -. continua..
Dai 1.000 euro in busta paga attraverso l’aumento delle detrazioni fiscali a partire da maggio 2014, alle modifiche ai contratti a termine e di apprendistato, dall’indennità di disoccupazione ASpI estesa ai collaboratori con contratto a progetto, alle modifiche alla cassa integrazione, fino alla razionalizzazione degli incentivi sulle assunzioni
Il Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi ha presentato il proprio programma di interventi in materia di lavoro, fisco e previdenza, denominato “Jobs Act”. Con i primi decreti legge sono stati approvati degli interventi in materia di lavoro riguardanti continua..
Il Presidente della Bicamerale di controllo sugli Enti di previdenza privati, Lello Di Gioia, nel suo intervento durante il convegno di primavera organizzato da Itinerari Previdenziali, ha annunciato la costituzione, avvenuta lo scorso 6 marzo, di un tavolo tecnico al quale si sono seduti i rappresentanti del Ministero del lavoro, dell’economia e delle Finanze, dello Sviluppo Economico e delle infrastrutture e al quale verrà convocato anche il presidente dell’Adepp, Andrea Camporese.
Un tavolo tecnico non condiviso dal Presidente della Commissione lavoro della Camera, Cesare Damiano, che lo ha liquidato, nel suo intervento con “Uno in più, uno in meno male non fa…ne sono stati fatti tanti continua..
Più facile l’accesso al credito per gli studi professionali. Per la prima volta infatti uno strumento, già operativo da 18 anni ma pensato per le piccole e medie imprese, è stato allargato ai professionisti. E non parliamo solo delle professioni ordinistiche, ma anche delle professioni regolamentate dalla legge n. 4 del 2013: tributaristi, informatici, osteopati, chinesiologi e così via. continua...
È quanto chiedono Rete professioni tecniche, Cup, Confprofessioni e Adepp inviando una lettera alla Conferenza delle Regioni.
Il vertice delle professioni - Rete professioni tecniche, Cup, Confprofessioni e Adepp - ha inviato una lettera al presidente della Conferenza delle Regioni,Vasco Errani, chiedendo un incontro per l’avvio di iniziative volte a promuovere l’inclusione dei liberi professionisti tra i beneficiari di agevolazioni, incentivi e bandi promossi dalle Regioni italiane nell’ambito della Programmazione operativa regionale e territoriale 2014-2020. continua..
Non è tenuto al versamento dell’Irap lo studio associato composto da padre e figlia, senza dipendenti. In questo caso, infatti, non si configura l’autonoma organizzazione. È quanto affermato dalla Corte di cassazione che, con l’ordinanza n. 4663 del 27 febbraio 2014, ha respinto il ricorso dell’Agenzia delle entrate. continua..
Caro Presidente del Consiglio, caro Ministro del Lavoro,
Mi chiamo Daniela Fregosi, ho 46 anni, sono una maremmana doc e mi occupo dal '92 di formazione aziendale come libera professionista con partita iva. Fin dal momento della diagnosi di cancro al seno, intuendo le difficoltà che mi aspettavano, ho cominciato a mettere in atto una serie di strategie di adattamento: ho iniziato a informarmi su quali potessero essere gli “ammortizzatori sociali” a cui avevo diritto consapevole che, anche se tutto andava bene, sarei stata fuori gioco per un bel po’ (come è poi accaduto).
Ma nessuno sapeva nulla sui miei diritti di lavoratrice autonoma. Mi sforzavo di dire a destra e manca che ero una libera professionista e che questo tumore al seno non aveva su di me lo stesso effetto che poteva avere su una dipendente. Ma niente, nessun consiglio mi arrivava dai medici e dal commercialista. E' iniziato allora per me un viaggio terrificante con i patronati che fanno quello che possono con code interminabili di utenti in cerca di informazioni, call center Inps cui devi spiegare tu l’ultima circolare del maggio 2013 sui lavoratori autonomi e che ti ringraziano pure per l’informazione. continua..