Venerdì 25 maggio si è tenuto il Consiglio di Indirizzo Generale dell’ENPAP convocato per l’esame del Bilancio 2011.
Come già anticipato a fine novembre anche per il 2011 si conferma l’andamento positivo che da tre anni caratterizza i bilanci dell’ENPAP infatti, oltre alla integrale rivalutazione dei montanti, conseguita con i soli proventi degli investimenti, sono stati accantonati 9,5 milioni di euro che, sommati a quelli dei due anni precedenti, portano il patrimonio dell’Ente a 33,5 milioni di euro.
Il patrimonio gestito, costituito dai montanti previdenziali degli iscritti, ha fruttato il 2,33%, al netto degli oneri e della tassazione delle rendite finanziarie recentemente passata dal 12,5% al 20%, con rendimenti quindi decisamente superiori alla percentuale obbligatoria di rivalutazione dei montanti stabilita dal Ministero (pari all’ 1,61%).
Da rilevare che in questi anni sono stati gradualmente dismessi titoli acquistati dalla precedente gestione, assorbendone le perdite e mettendo in sicurezza il patrimonio ora investito primariamente in titoli obbligazionari a lungo termine (57% del totale) che garantiranno per molti anni un’alta redditività .
Questi risultati hanno consentito di accantonare circa 5 milioni di euro per gli interventi di assistenza che a partire dal 1 luglio 2011 prevedono, per la prima volta nella storia dell’Ente, la copertura dei periodi di inabilità conseguenti a malattia o infortunio superiori ai 7 giorni consecutivi erogata attraverso bandi trimestrali che permetteranno di versare con maggior tempestività i contributi agli iscritti.
Il Bilancio sarà pubblicato a breve sul sito dell’Ente insieme al Bilancio preventivo 2012, ai bilanci consuntivi dal 2003 in poi e all’ultimo bilancio attuariale 2009 che dimostra la sostenibilità dell’Ente a 50 anni.
E’ stato approvato con il parere positivo del collegio sindacale e della società di revisione Ernst e Young che nella relazione presentata al Consiglio scrive: “il bilancio d’esercizio è redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria e il risultato economico dell’Ente”.
Un’altra notizia di rilievo per gli iscritti dell’Emilia Romagna riguarda la recente delibera del CDA che prevede, per gli iscritti dei comuni colpiti dal recente terremoto, gli stessi interventi di sostegno adottati per gli iscritti abruzzesi in occasione del terremoto del 2009.
Sul sito dell’Ente saranno disponibili a breve maggiori informazioni in merito.
Dal 10 al 12 maggio si terrà a Milano la seconda “Giornata Nazionale della Previdenza”, a cui Enpap parteciperà unitamente agli altri Enti di previdenza privati aderenti all’AdEPP ed in particolare, insieme agli “Enti del 103”, interverrà all’incontro “Sistema contributivo: luci e ombre” programmato per il giorno 10 maggio alle ore 15.50.
Nelle tre giornate una nutrita serie di eventi dedicati al mondo delle pensioni e del welfare, gratuiti e aperti a tutti, dai più “esperti” a chi ancora non ne sa nulla, per i dettagli del programma e per la registrazione (obbligatoria) accedi al sito
http://www.giornatanazionaledellaprevidenza.it/index.php
Per chi non potrà esserci i principali eventi verranno trasmessi in streaming sullo stesso sito.
Obiettivi GNP:
1. UN FILO DIRETTO CON LA PREVIDENZA
Previdenza e Prevenzione nei luoghi di lavoro non sono concetti astratti, ma una realtà concreta composta da più Enti Previdenziali; tutte queste realtà saranno fisicamente presenti con i loro stand interattivi e personale a disposizione per ogni domanda o dubbio sulla propria pensione. Un incontro diretto con il proprio Ente per verificare la posizione previdenziale, iscriversi alle forme di comunicazione con gli Enti Gestori, ottenere pin e password per accedere al tuo estratto conto previdenziale o fare proiezioni sulla tua futura pensione. Il modo migliore e immediato insomma per raccogliere tutte le informazioni, i materiali e le conoscenze utili al tuo futuro. Una consulenza completa che ti consentirà di valutare con gli esperti del settore l’offerta di welfare pubblico e integrativo, e di fare le idonee comparazioni in base alle tue esigenze e alle tue possibilità.
2. UN PASSAGGIO DI CONOSCENZE PREVIDENZIALI E FINANZIARIE
Oltre 30 tra convegni, seminari e workshop, dai più specialistici a quelli a porte aperte per chi ancora di previdenza non sa niente. Sono incontri di info-formazione, un altro modo per entrare in contatto con gli enti pensionistici e con chi offre possibilità di pianificare il proprio futuro. Un modo immediato per stimolare una cultura previdenziale di base e favorire le conoscenze per affrontare alcuni “passaggi chiave” della vita lavorativa di ognuno di noi. E se la parola Convegno ti sembra già un livello avanzato, torna alle basi con gli speed date previdenziali, micro incontri faccia a faccia con l’esperto sui primi passi da fare nel mondo della previdenza e del lavoro: come fare il riscatto di laurea, come iscriversi alla gestione separata (perchè, e soprattutto, cos’è la gestione separata), come si aderisce a un fondo pensione, cos’è il TFR e ancora altro.
L’indennità sarà erogata agli iscritti all’ENPAP che a causa di malattia o a causa di infortunio, non abbiano potuto esercitare la professione per più di 7 giorni CONTINUATIVI.
La durata e la natura della malattia o dell’infortunio vengono attestate con certificato (da presentare in originale) rilasciato dal proprio medico curante.
Coloro che intendono partecipare al Bando dovranno compilare apposita domanda ESCLUSIVAMENTE ON LINE nell’area riservata del sito ((accreditandosi con proprio numero matricola e password, accedendo alla sezione “Malattia o Infortunio”) ENTRO IL QUINTO GIORNO SUCCESSIVO AL TERMINE DELL’EVENTO per il quale viene formulata la richiesta.
La domanda corredata dal modello ISEE del nucleo familiare del richiedente riferito all’ultima annualità fiscalmente dichiarata e da certificazione medica dovrà essere poi trasmessa a mezzo raccomandata agli uffici dell’Ente, pena inammissibilità, ENTRO IL TRENTESIMO GIORNO SUCCESSIVO AL TERMINE DELL’EVENTO per il quale viene formulata la richiesta (farà fede il timbro postale).
L’indennità viene concessa privilegiando bassi redditi, durata della malattia, esercizio esclusivo della libera professione.
Per maggiori informazioni consultare il Bando presente sul sito internet dell’Ente.
(Rif INDENNITÀ DI MALATTIA O INFORTUNIO BANDO 2012 – Nuove modalità applicative in vigore dal 1° Luglio 2011)
URP ENPAP:
-da rete fissa numero verde 800 410444 attivo dalle 9 alle 18
-da rete mobile o dall’estero 06/97748666
Newsletter Costruire Previdenza-ER N.25
ti ricordiamo che per il secondo anno ENPAP ha sottoscritto il piano di assistenza sanitaria base le cui garanzie vengono riconosciute automaticamente e gratuitamente a tutti gli iscritti e ai pensionati attivi (sono pensionati attivi gli iscritti già pensionati dell´Enpap a qualsiasi titolo e che proseguono ad esercitare l´attività libero professionale) purché in regola con gli adempimenti in materia di comunicazione reddituale.
Ecco alcune prestazioni che il Piano sanitario base prevede:
• il pagamento, in caso di grande intervento chirurgico o grave evento morboso, delle spese sostenute nei giorni prima, nei giorni dopo e durante il ricovero. Durante la degenza, sono anche comprese le spese sostenute, quali ad esempio i medicinali; il pagamento di prestazioni diagnostiche e terapeutiche di alta specializzazione extraricovero: laserterapia a scopo fisioterapico, mammografia, RMN, TAC.
Questo è quanto ti è garantito automaticamente e gratuitamente e non richiede alcun adempimento da parte tua.
Qualora invece volessi estendere tale copertura per grandi eventi morbosi ai tuoi familiari è necessario compilare e restituire il modulo che ti è stato inviato via posta da UniSalute SpA ENTRO IL 15 MARZO 2012 (sul modulo è stata erroneamente indicata la data del 5 marzo quale termine ultimo per l’invio).
Potrai, inoltre, decidere se stipulare un piano integrativo (facoltativo) per te e per i familiari per la copertura delle spese relative a ricovero con o senza intervento chirurgico, parto e aborto terapeutico, visite specialistiche, accertamenti diagnostici ed altre prestazioni.
Sul sito dell’ENPAP in home page Assistenza sanitaria UNISALUTE: proroga adesioni al 15/03/2012 puoi trovare i fascicoli informativi sia del piano base sia di quello integrativo e copia della modulistica.
Newsletter Costruire Previdenza-ER N.24
Dopo il clamore suscitato dall’acquisto da parte dell’ENPAP dell’immobile di via della Stamperia a Roma (di cui vi abbiamo dato notizia nella newsletter N. 17 del 14 giugno 2011 ancora consultabile sul blog www.costruireprevidenza-er.it) e come avevamo immediatamente dichiarato, ci siamo impegnate per fare la massima chiarezza su quanto accaduto formulando apposita richiesta di accesso agli atti secondo quanto previsto dal regolamento dell’Ente poiché riteniamo indispensabile esaminare direttamente tutta la documentazione per formarci una nostra idea sull’accaduto e sulla correttezza delle procedure seguite nell’acquisizione dell’immobile medesimo.
Nella riunione del Consiglio di Indirizzo Generale tenutasi il giorno 18 febbraio 2012 possiamo anticipare che la cosa rilevante emersa è che il collegio dei Sindaci, all’unanimità e dopo un incontro appositamente fissato per esaminare ulteriormente tutta la documentazione relativa all’acquisto, ha definito e dichiarato al CIG che non hanno ravvisato elementi che possano far considerare questo acquisto come un’operazione dannosa per l’Ente.
Il Consiglio di amministrazione, presente alla riunione, ha dichiarato quanto segue:
Il Consiglio di Amministrazione si è sempre attenuto alle indicazioni del Consiglio di Indirizzo Generale di non mettere a rischio i soldi degli iscritti con azioni speculative. La primaria necessità di copertura delle prestazioni previdenziali e assistenziali è stato un impegno sempre ben chiaro al Consiglio di amministrazione anche nella conduzione degli investimenti immobiliari.
Certamente l’acquisizione di un immobile con obiettivi di investimento blocca la liquidità per un tempo lungo e questo deve tenere conto delle necessità dei flussi di cassa in uscita che però si collocano in un orizzonte temporale ampio, considerata l’età media dei nostri iscritti.
L’immobile in questione presenta caratteristiche uniche per la posizione centrale, per la zona censuaria di inserimento che permetterà una eventuale trasformazione in immobile commerciale, per le caratteristiche degli spazi interni che consentono un’ampia possibilità di riqualificazione e infine per la rendita attuale pari al 1,6% dell’intero capitale investito.
Il Consiglio di amministrazione ci ha tenuto a ricordare che in questi tre anni si sono recuperate le consistenti perdite delle gestioni precedenti attraverso una serie di operazioni che hanno visto il capitale rivalutarsi ben più di quanto richiesto per legge.
Se questo è quanto è dato capire al momento, ci riserviamo tuttavia di esaminare i documenti che ci verranno presto trasmessi (su questo il Direttore ci ha dato pubblicamente rassicurazione) così da potervi fornire ogni ulteriore elemento che da essi dovesse emergere.
Ciò premesso, riteniamo comunque opportuno farvi sapere che Anna Sozzi è intervenuta al CIG dichiarando che al di là delle – pur non irrilevanti – conclusioni raggiunte dal Collegio sindacale “Sono invece ben evidenti alcune problematiche peraltro già rilevate da tempo da parte di questo Consiglio di indirizzo in ordine alla inefficacia e forse anche inefficienza nelle capacità comunicative dell’Ente che non possono più essere tollerate: gli iscritti devono essere informati compiutamente sulle scelte operate dal loro Ente di previdenza con i loro soldi a maggior ragione in una situazione di sovraesposizione mediatica come questa!
Mi aspetto che si individuino e perseguano con severità tutti coloro che si sono resi responsabili di quanto accaduto considerato il danno di immagine causato all’Ente, ma anche ai singoli individui e che sia comunicato in modo chiaro a tutti coloro che ne abbiano interesse quali siano le procedure per effettuare i controlli che debbono avvenire primariamente e ordinariamente attraverso gli Organi preposti e con gli strumenti a disposizione e ci aspettiamo che tali strade maestre vengano da ora in poi percorse da tutti.
Da ultimo invito i membri del CIG e del CDA ad operare congiuntamente affinché sia modificato il macchinoso regolamento di accesso agli atti deliberato dalla precedente amministrazione e ad avviare una seria riflessione in merito agli strumenti che potrebbero essere messi in campo per garantire un maggior equilibrio nella distribuzione dei poteri tra CIG e CDA, nel rispetto dell’efficacia nel perseguimento degli obiettivi primari assegnati all’Ente”.
Auspichiamo, in ogni caso, che la Magistratura proceda celermente a togliere ogni ombra sulla vicenda così da fugare ogni dubbio in proposito, nell’interesse dell’Ente e dell’intera categoria.