Newsletter Costruire Previdenza ER N.23
La variazione al Bilancio di previsione 2011 votata a fine novembre ha confermato anche quest’anno un risultato di gestione positivo, doppiamente positivo se consideriamo l’andamento non certo esaltante dei rendimenti e delle borse che ha caratterizzato questi ultimi anni. Ciò consente di preventivare ulteriori interventi di assistenza oltre ad un rafforzamento del patrimonio dell’Ente con una riserva accantonata pari a 32 milioni di euro.
Il 2011 ha visto la realizzazione delle seguenti iniziative:
- Nuove scadenze di versamento con inizio dei pagamenti nell’anno successivo (da marzo) e rateizzazioni senza sanzioni.
- Possibilità di ridurre l’ammontare della prima rata di marzo qualora si preveda di conseguire un reddito inferiore a quello dell’anno precedente
- Riduzione degli interessi di mora dallo 0,60% allo 0,48% in caso di dilazione del versamento dei contributi
- Raddoppio dello stanziamento a favore del Fondo di assistenza.
- Nuova copertura assicurativa Unisalute attraverso il Piano sanitario base pagato interamente dall’ENPAP con la possibilità di ampliare le prestazioni, a tariffa convenzionata, per l’iscritto ma anche per i familiari.
- Indennità di infortunio o malattia se si protraggono oltre i 7 giorni consecutivi
- Procedura di regolarizzazione contributiva (scadenza 30 nevembre 2011) che permette pagamenti rateizzati e un abbattimento delle sanzioni pari a quelle attualmente in vigore.
- Nuove convenzioni accessibili dall’area riservata e programma GE.CO per la fatturazione e la gestione dell’attività professionale.
Nel 2012 nonostante nell’ultima finanziaria la tassazione sulle rendite sia stata portata al 20% e non siano stati previsti regimi agevolati per gli enti previdenziali, si prevede possa essere di nuovo raggiunto l’obiettivo di integrale rivalutazione dei montanti più un maggior valore quantificabile in circa 8/9 milioni di euro.
Tra le novità in cantiere segnaliamo l’introduzione di una nuova forma di assistenza “per consentire una migliore conciliazione tra maternità/paternità e professione nel momento in cui a seguito della nascita di un figlio si subiscono ripercussioni sia sull’attività professionale a causa della contrazione dell’attività e delle difficoltà oggettive nell’esercizio della libera professione, sia sull’economia della famiglia in virtù delle nuove e ingenti spese da affrontare per la gestione del figlio”. Questa nuova forma di assistenza a sostegno della genitorialità entrerà in vigore non appena i Ministeri vigilanti daranno l’assenso, sarà nostra cura comunicarti i dettagli appena possibile.