Casse di previdenza dei professionisti a dieta forzata. Per il 2013 ammonta a circa 7 milioni di euro la cifra che gli enti hanno dovuto risparmiare (ovvero il 10% dei consumi intermedi) e versare allo stato entro il 30 giugno. Nel 2012 (quando c’era da tagliare il 5% delle spese) la cifra era stata di 3,5 milioni di euro. La previsione normativa che impone i risparmi forzosi è contenuta nella legge 135/2012, meglio conosciuta come Spending review, pensata per abbattere la spesa pubblica ed estesa anche al comparto degli enti pensionistici privatizzati e privati per effetto della loro inclusione nell’elenco Istat delle pubbliche amministrazioni.continua..
Da ieri, con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (n. 147 del 25 giugno 2013) della legge 71/13 di conversione del Dl 43/13, aumentano le misure fisse dell’imposta di bollo. In particolare, gli importi in precedenza fissati ad 1,81 e 14,62 euro slittano, rispettivamente, a 2 e 16 euro. Rimangono invece fuori dall’ambito di applicabilità della nuova disposizione gli atti finalizzati fino al 25 giugno, anche se presentati in data successiva ad un ufficio pubblico per la registrazione. L’aumento tocca una serie di documenti che ha attinenza con differenti soggetti. L‘imposta di bollo, che oggi è pari a 2 euro, nello specifico riguarda: le fatture che includono importi non sottoposti ad Iva; continua..
«I nostri enti sono gravati da una doppia tassazione che li comprime. Non chiediamo sovvenzioni ma solo spazio per aumentare il welfare: ridurre il contributo minimo obbligatorio, fornire prestiti agevolati e contributi per l’avvio dell’attività professionale e poi fondi a sostegno di chi non può svolgere momentaneamente la professione a seguito di eventi imprevedibili. Insomma bisogna costruire un sistema di welfare capace di far fronte a un orizzonte molto cambiato soprattutto per i più giovani».continua..
Del Bilancio è già stato detto qui, la nuova amministrazione ENPAP targata Altrapsicologia "costretta" ad approvare un Bilancio che presenta 17,3 milioni di utile e un patrimonio di 50 milioni che sempre la nuova amministrazione potrà decidere come spendere. Per sapere cosa fare abbiamo saputo che il CDA ha chiesto la consulenza dell'eminente prof Sandulli, già collaboratore dell'amministrazione Houlis, che ha pazientemente spiegato ai neoamministratori quello che qualsiasi persona che ambisce a fare l'amministratore dovrebbe sapere e cioè che la non approvazione di un Bilancio consuntivo, accessoriato di controlli effettuati dagli organi competenti - Sindaci e Revisori dei conti - e che rispetta i dettami del Bilancio preventivo e le tempistiche di legge sarebbe stato un atto irresponsabile, comportando probabilmente lo scioglimento del CIG e il commissariamento dell'Ente per incapacità.
Casse di previdenza sempre di più indirizzate all'investimento in fondi immobiliari. Emerge dai bilanci degli enti pensione che Plus24 ha analizzato e anche dai bandi di gara pubblicati in questi giorni per la selezione della società di gestione (Sgr). L'operazione più importante che sta per andare in porto è quella dell'Inpgi, la Cassa dei giornalisti. L'ente pensione è alla ricerca della Sgr che dovrà gestire un fondo con immobili in pancia per un controvalore fino a 1,2 miliardi: le quote del veicolo finanziario saranno sottoscritte per intero dall'Inpgi. Il fondo immobiliare durerà 10 anni e prevede due comparti.continua..