Casse di previdenza dei professionisti a dieta forzata. Per il 2013 ammonta a circa 7 milioni di euro la cifra che gli enti hanno dovuto risparmiare (ovvero il 10% dei consumi intermedi) e versare allo stato entro il 30 giugno. Nel 2012 (quando c’era da tagliare il 5% delle spese) la cifra era stata di 3,5 milioni di euro. La previsione normativa che impone i risparmi forzosi è contenuta nella legge 135/2012, meglio conosciuta come Spending review, pensata per abbattere la spesa pubblica ed estesa anche al comparto degli enti pensionistici privatizzati e privati per effetto della loro inclusione nell’elenco Istat delle pubbliche amministrazioni.continua..