Da ieri, con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (n. 147 del 25 giugno 2013) della legge 71/13 di conversione del Dl 43/13, aumentano le misure fisse dell’imposta di bollo. In particolare, gli importi in precedenza fissati ad 1,81 e 14,62 euro slittano, rispettivamente, a 2 e 16 euro. Rimangono invece fuori dall’ambito di applicabilità della nuova disposizione gli atti finalizzati fino al 25 giugno, anche se presentati in data successiva ad un ufficio pubblico per la registrazione. L’aumento tocca una serie di documenti che ha attinenza con differenti soggetti. L‘imposta di bollo, che oggi è pari a 2 euro, nello specifico riguarda: le fatture che includono importi non sottoposti ad Iva; continua..