Pur essendo i professionisti presenti nelle liste dei partiti sembra non abbiano avuto molto spazio per rappresentarne le esigenze nei programmi, solo pochi cenni che dimostrano per lo più un atteggiamento ideologico e legato a conoscenze obsolete. Maggiormente rappresentate le esigenze di alcune professioni che si avviano a diventare sussidiarie alla pubblica amministrazione per quanto riguarda alcune certificazioni di legge. Nessuna iniziativa all'orizzonte per faciltare il lavoro degli Psicologi liberi professionisti e dipendenti, già pesantemente colpiti dai tagli alla sanità, e di conseguenza nessuna attenzione al benessere e alla salute psichica dei cittadini.
In sintesi:
Il ministro della Giustizia, Paola Severino, arriva all'Auditorium di via della Conciliazione, a Roma, qualche minuto dopo le 10, prima dell'inizio del Professional day, la manifestazione promossa da Cup (Comitato unitario delle professioni), Pat (professioni dell'area tecnica) e Adepp (Associazione delle casse di previdenza). I professionisti si stanno ancora sistemando in sala, a Roma qualche centinaio, cui vanno aggiunti i partecipanti collegati via internet o via satellite (le sedi sul territorio organizzate soprattutto dagli Ordini dei consulenti del lavoro sono 102).
Ad aprire la manifestazione, insieme con il ministro Severino, sul palco salgono Marina Calderone (Cup), Andrea Camporese (Adepp) e Armando Zambrano (Pat). Nelle intenzioni dei promotori il Professional day vuole andare oltre alle rivendicazioni categoriali e «dare voce alla gente di fronte alla politica», sottolinea Marina Calderone.
«Il valore sociale ed economico delle professioni intellettuali - risponde il ministro - è innegabile. continua..
Calderone controlleremo che gli impegni presi vengano mantenuti
di Luigi Berliri
Centinaia di professionisti riuniti nell’Auditorium della Conciliazione di Roma, moltissimi altri collegati in diretta satellitare e streaming da 102 città, e tra gli ospiti politici membri del Governo in carica e candidati alle elezioni. Si è svolta ieri la seconda edizione del Professional Day, l’assemblea virtuale organizzata dal Coordinamento Unitario Professioni (CUP), Associazione delle Casse Professionali (AdEPP) e Professionisti dell’Area Tecnica (PAT) per aprire un dialogo pubblico sulle prospettive di crescita del Paese e sul ruolo dei 2 milioni e 300mila iscritti agli Ordini e ai Collegi professionali e 4 milioni di persone dell'indotto.
Giuseppe Luigi Palma, presidente dell'Ordine Nazionale degli Psicologi, analizza il fenomeno della dipendenza da gioco d'azzardo
Ludopatia, gambling o gioco d'azzardo patologico. Tanti modi per descrivere il fenomeno del gioco compulsivo ed autodistruttivo riconosciuto come vera e propria piaga sociale già a partire dal 1980, anno in cui fu classificato come un disturbo psichico dall'American Psychological Association (APA). continua..
di Luigi Berliri
Bersani: Professionisti come imprese. Monti: avanti con le liberalizzazioni. Giannino: liberalizzare rapidamente. Pdl: riconoscere le funzioni sussidiarie di pubblico interesse delle libere professioni
Il 19 febbraio i professionisti fanno sentire la loro voce con il "Professional day". Ancora non sono stati neanche ultimati tutti i decreti e i regolamenti attuativi della Riforma delle Professioni e già si parla di nuove liberalizzazioni. Per il Pd di Pierluigi Bersani, “si debbono equiparare le professioni intellettuali al settore dei servizi. L’equiparazione è necessaria ai fini del riconoscimento delle misure (comunitarie e nazionali) di sostegno economico per lo sviluppo dell’occupazione e degli investimenti, con particolare riferimento ai giovani”. Per Oscar Giannino e il suo movimento “per fermare il declino” si debbono “liberalizzare rapidamente i settori ancora non pienamente concorrenziali quali, a titolo di esempio: trasporti, energia, poste, telecomunicazioni, servizi professionali. Inserire nella Costituzione il principio della concorrenza come metodo di funzionamento del sistema economico, contro privilegi e monopoli d'ogni sorta”. Anche per Mario Monti, “si deve proseguire nella liberalizzazione degli ordini”. Nel programma del Pdl, infine si prevede la valorizzazione delle libere professioni, riconoscendone le funzioni sussidiarie di pubblico interesse
Da www.mondoprofessionisti.it - Mercoledi 13 Febbraio 2013