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Troppi studenti di Psicologia, a rischio gli standard di formazione

troppi-studenti-di-psicologia-appello-295x200L’allarme di ordine e docenti al ministro Profumo.

Troppi studenti di Psicologia: a rischio formazione e qualità della prestazione. Questo il monito che si legge in una nota congiunta stilata dai principali organi di rappresentanza professionale, accademica e scientifica del settore: il Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi, l’Associazione Italiana di Psicologia, la Conferenza dei Presidi delle Facoltà di Psicologia, la Consulta dei Direttori dei Dipartimenti di Psicologia. Chiesto anche un incontro al ministro dell’Istruzione Francesco Profumo.

Occorre, secondo la nota, un deciso cambiamento di rotta rispetto all’organizzazione dei corsi di laurea presenti nelle nostre università. Un alto numero di studenti – eccessivo rispetto alle capacità di assorbimento del mercato del lavoro – compromette il raggiungimento e il mantenimento di standard didattici adeguati continua...

Sanità 55% dei pazienti paga visite per evitare liste attesa

liste attesa ospedale 41851I ticket sui farmaci sono aumentati del 40% lo scorso anno. Mentre il 55% dei pazienti ormai preferisce pagare da se' le visite specialistiche e GLI accertamenti diagnostici, per aggirare le lunghe liste d'attesa e perche' i ticket sono oramai cosi' alti da spingere verso un privato sempre piu' low cost. Infine il welfare "fai da te" e' sempre piu' esteso, tant'e' che oramai ci sono piu' badanti (774mila) che dipendenti di Asl e ospedali (646mila). E come se non bastasse per non tingere di rosso i propri bilanci o per evitare disavanzi peggiori le Regioni ripianano i bilanci a suon di tasse. È il quadro a tinte fosche che emerge dal Rapporto 'Oasi 2012' dell'Universita' Bocconi presentato oggi dalla Fiaso, Federazione di Asl e Ospedali.continua...

Palma: “ Siamo all’emergenza, a rischio i servizi ai cittadini; si profilano licenziamenti degli psicologi precari ”

spending“I continui tagli alla spesa sanitaria e al welfare, con i piani di rientro che ridimensionano drasticamente i servizi di psicologia, vi è il rischio concreto di non poter più continuare ad assicurare ed erogare ai cittadini quelle prestazioni fondamentali per il loro diritto alla salute: siamo in presenza di una vera e propria emergenza che richiede piani di intervento specifici da parte del ministero della Salute e delle Regioni”. Così Luigi Giuseppe Palma, presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine degli psicologi. “È anche per questo motivo – continua – che il Consiglio nazionale esprime solidarietà, vicinanza e partecipazione alle iniziative e alle azioni di sensibilizzazione e di protesta messe in atto, in tutta Italia, da quegli psicologi che rischiano di perdere incarichi di consulenza o a tempo determinato, in alcuni casi in essere da molti anni, lasciando i cittadini, di fatto, privi di assistenza”. continua..

Avvocati, in arrivo le specializzazioni professionali

img505902Cantiere già aperto sul tema delle specializzazioni professionali forensi: il Cnf sta lavorando al regolamento sull'elenco delle Associazioni specialistiche maggiormente rappresentative, che dovranno svolgere un ruolo imprescindibile nell'organizzazione dei corsi di specializzazioni previsti dal nuovo ordinamento professionale. Il punto su uno degli aspetti fondanti del nuovo Statuto dell'Avvocatura è stato fatto con tutti i presidenti delle Associazioni specialistiche per iniziativa del Cnf nel corso dell'VIII Congresso giuridico-forense per l'aggiornamento professionale. continua..

Psicologi Campania, Felaco: più utile ed economica la terapia a domicilio

cureIl presidente dell'Ordine: Integrare l’equipe medico-infermieristica con noi  
Puntare sull’assistenza domiciliare soprattutto nei casi di malattie croniche e degenerative per ridurre i costi e migliorare la risposta del paziente alle cure e prevedere la figura dello psicologo a supporto dell’equipe medico-infermieristica. Questo il tema al centro del convegno ‘Malattie croniche e degenerative – Integrazioni medico-psicologiche per migliorare la vita dei pazienti e delle loro famiglie’, svoltosi a Marano (Na) dall’Ordine degli Psicologi della Campania. Dato per acquisito il risparmio del punto di vista economico rispetto al contesto ospedaliero, i relatori hanno messo in evidenza le capacità dei pazienti di rispondere meglio alle terapie se assistiti a domicilio, perché “è più probabile che, in un contesto domiciliare, gli ammalati si mostrino più responsabili nei confronti delle terapie, sentano maggiormente il supporto dei familiari e rispondano meglio alle cure – spiega il presidente dell’Ordine campano, Raffaele Felaco – soprattutto nel caso di malattie croniche o degenerative. continua...

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