Una potenza di fuoco da 160 miliardi di euro in gestione è il valore delle risorse nelle mani di Casse di previdenza e fondi pensione. Somme che se orientate anche in minima parte verso il real estate potrebbero se non risollevare almeno dare respiro al settore immobiliare in Italia. Ma mentre le casse di previdenza sono già sensibili al tema, forse troppo, i fondi pensione italiani sono ancora timorosi a causa dell'incertezza che avvolge l'investimento nel mattone e ai tempi lunghi di dismissione. Una leva, potrebbe essere quella suggerita da Claudio Cacciamani, ordinario di Economia degli intermediari finanziari all'Università di Parma: «Il problema della liquidità si risolve con la regolamentazione del sistema, che potrebbe passare per la creazione di una cassa di compensazione per le quote di investimento in fondi immobiliari». continua..
Slitta al 2015 l’obbligo del Pos professionisti, come avvocati, commercialisti e consulenti del lavoro di accettare pagamenti non più in contanti ma con moneta elettronica, ossia l’obbligo di dotarsi di Pos.
Presentato un emendamento al disegno di legge di stabilità 2014, in fase di approvazione da parte del Parlamento, che rinvia di un anno al 2015 l’obbligo per i professionisti di accettare pagamenti con moneta elettronica. Con l’introduzione del POS obbligatorio, il professionista dovrà accettare il pagamento tramite moneta elettronica. “L’emendamento dispone il rinvio dal 2014 al 2015 dell’obbligo per i liberi professionisti di dotarsi di Pos” – ha commentato Enrico Zanetti di Scelta civica, vicepresidente della Commissione finanza della Camera, che continua – “confidiamo che il Governo abbia la sensibilità di dare un parere favorevole al rinvio ed evitare che, nella incompletezza delle disposizioni attuative, entri in vigore un obbligo che così diventa semplicemente assurdo per i disagi che crea anche a professionisti con volumi minimi di attività”. continua..
Certezza pagamenti e dignità della professione tecnica: con questi due obiettivi è partita sul web una petizione a cui sono chiamati ad aderire tutti i professionisti d’Italia, per fare sentire la propria voce e lanciare un appello al mondo politico sulla situazione in cui si trovano costretti a lavorare architetti, ingegneri, geometri, geologi e periti industriali.Ma qual è la motivazione che ha spinto i professionisti protagonisti di dell’iniziativa ad affrontare questa sfida? Cosa chiedono e cosa vogliono ottenere? Quali risposte hanno avuto? continua..
Trasparenza sulle condizioni del tirocinio, prevedendo per esempio l'obbligatorieta' di un contratto scritto di tirocinio. E' questa la proposta della Commissione europea per migliorare le possibilita' di dare una occupazione ai giovani. Negli orientamenti pubblicati oggi, Bruxelles propone che il contratto dovrebbe vertere sui contenuti di apprendimento (obiettivi didattici, supervisione) e sulle condizioni di lavoro (durata limitata, orario di lavoro, chiara indicazione della corresponsione o meno di una retribuzione o di altra indennita' ai tirocinanti ed eventuale copertura sociale). I soggetti promotori dei tirocini sarebbero infatti tenuti ad indicare nell'avviso di posto vacante se il tirocinio e' remunerato.Fonte
Dal 1 gennaio 2014 obbligo POS per tutti gli studi professionali, avvocati, medici, medici odontoiatrici, notai, ingeneri, commercialisti, commercianti, ecc di predisporre nei loro studi i pagamenti tracciati mediante l'utilizzo del pos, Point of Sale, per ricevere i pagamenti dai clienti. L'introduzione dell'obbligo pos per professionisti e commercianti è stato previsto con la pubblicazione e l'entrata in vigore del decreto sviluppo bis in Gazzetta Ufficiale avvenuta nel dicembre 2012, al fine di aumentare l'utilizzo di moneta elettronica e combattere così l'evasione fiscale con la tracciabilità dei pagamenti tramite carta di credito, bancomat o carte ricaricabili.continua..