di Melina Martello L’indennità per malattia o infortunio
L’obbligatorietà dell’iscrizione all’ENPAP entro 90 gg. dall’emissione della prima fattura, per prestazioni a carattere libero-professionale, viene a volte considerata come un “boccone amaro” di cui purtroppo non si può fare a meno, salvo incorrere in sanzioni e penalità.
Come spesso accade, tutto ciò che ha carattere di obbligatorietà ci risulta indigesto e viene vissuto come una orribile vessazione, facendoci perdere di vista però i vantaggi che ne derivano sia a lungo che a breve-medio termine.
Per questo mi voglio soffermare sul significato della lettera A dell’acronimo, che sta, appunto, per ASSISTENZA, rimandando, per la Previdenza, all’altro mio scritto "Avrò mai una pensione? A quanto ammonterà?".
La consapevolezza su ciò che l’Ente può dare nell’immediato, in termini di ASSISTENZA, non sempre è presente, in quanto l’attenzione verte maggiormente sul versante della previdenza e sulla distanza temporale che c’è tra il periodo dei versamenti e quello del godimento della pensione, concludendo, in termini depressivi, che tanto “non si riceverà mai nulla di significativo”!
Durante la vita professionale, però, eventi inattesi di lieve entità o di maggior impatto possono costringerci ad un periodo di inattività o ad un esborso economico importante.
L’ENPAP prevede, per tali evenienze, particolari forme di assistenza nei seguenti campi(oltre a quello obbligatorio della maternità):
- Assistenza sanitaria
- Malattia/Infortunio
- Contributi una tantum per catastrofi o calamità naturali
- Contributi per anziani non autosufficienti o per inabilità temporanee o permanenti
- Assegni di studio a figli di iscritti deceduti o inabili
- Contributi per spese funerarie
Come si evince dalla relazione del bilancio consuntivo del 2011, dal 2010 (dunque con l’attuale maggioranza) la percentuale di stanziamento sul fondo ASSISTENZA è stata raddoppiata, fissando al 60% l’utilizzo dell’avanzo disponibile del gettito della contribuzione integrativa e dall’1 luglio 2011 è stata avviata la copertura assistenziale per malattia e/o infortunio anche per periodi brevi, con bandi trimestrali anziché annuali.
Mi voglio soffermare, in questo momento, a spiegare in cosa consiste il contributo per malattia/infortunio, ben sapendo che si tratta di un evento che potrebbe presentarsi con maggior frequenza e costringerci a rinviare impegni di lavoro, con la conseguenza immediata e negativa sul reddito professionale.
E’ una possibilità riservata agli iscritti (titolari di una posizione attiva da almeno 12 mesi precedenti la malattia) che siano stati costretti ad interrompere l’attività a causa di una malattia o di un infortunio per un periodo superiore a 7 giorni, ed è usufruibile per un massimo di 60 giorni nell’anno solare.
L’indennizzo previsto è commisurato alla quantità di giorni di inattività, attestata da apposito certificato medico rilasciato dal medico curante, ed è pari a € 90,00 giornalieri.
La cadenza trimestrale del bando è stata inserita, inoltre, per favorire una maggiore tempestività nell’istruttoria e nella possibilità di erogazione del contributo relativo al periodo di inattività.
Sempre dai dati del bilancio consuntivo 2011 si evince che nello scorso anno sono stati erogati in totale € 3.010.249,80 per interventi assistenziali diversi dalla maternità, di cui € 2.408.571,60 per la polizza sanitaria e € 546.235,00 per malattia e infortunio.
L’esiguità delle richieste di indennizzo per malattie e infortunio significa che la nostra è una categoria professionale che “non si ammala”? O che è poco incline a dare importanza alle malattie fisiche? O semplicemente che non sa o non ricorda che l’Ente offre questa opportunità?
Io propendo per quest’ultima possibilità: non si conosce questa possibilità e dunque non si fa richiesta.
Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi all’Ufficio Relazioni con gli Iscritti, numero Verde 800410444 (per le chiamate da rete mobile o dall’estero contattare il numero 06/97748666), fax 06/97748651 oppure consultare il sito www.enpap.it o inviare una e-mail all’indirizzo
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L’attuale maggioranza (Costruire Previdenza) ritiene che gli interventi di tipo assistenziale vadano ulteriormente implementati, a sostegno della professione sia nella fase di avvio che negli eventuali momenti di difficoltà successivi.
In tal senso, ci prefiggiamo nella prossima consiliatura di proseguire la buona politica di questi anni e di attuare altri interventi assistenziali innovativi, quali:
1. Garanzia fideiussoria per l’acquisto della prima casa
2. Welfare familiare (contributi alla genitorialità)
3. Piccoli prestiti a sostegno del reddito, in momenti di difficoltà
4. Una gestione attiva della propria posizione previdenziale
5. La dilazione dei versamenti nei momenti di crisi
6. Una previdenza integrativa complementare volontaria con possibilità di riscossione in un’unica rata.
Carmela (Melina) Martello
Consigliere ENPAP CIG Nord