Quando la cronaca irrompe con notizie come quella di Ono San Pietro si diffondono turbamento e incredulità, commozione e anche rabbia. Ci si chiede se certe tragedie possano essere evitate, se è possibile che qualcuno possa arrivare a togliere la vita a due bambini per provocare dolore nell’ex partner. La vicenda non ha un colpevole perché gli inquirenti hanno aperto un fascicolo a carico di ignoti. Si sospetta del padre ma, al momento, resta solo un’ipotesi. Un’ipotesi che l’Ordine degli Psicologi della regione Puglia prende solo come un pretesto per intervenire su una tipologia di reati che potrebbero essere evitati se ci fosse prevenzione psicologica. continua..
A poco piu' di un anno dal terremoto, inaugurata la nuova struttura che accoglie servizi del Comune, dell'Azienda USL di Modena e del volontariato. Costruita grazie all'impegno della popolazione e del mondo del volontariato
Un giorno importante per la sanità dell'area Nord della provincia di Modena e in particolare per il distretto sanitario di Carpi che, a poco piu¹ di un anno dal sisma, vede la nascita della prima sede della Casa della Salute di Novi e Rovereto. Si è infatti tenuta il 29 giugno, la cerimonia di inaugurazione presso il Centro Polivalente di Rovereto che accoglie al suo interno servizi del Comune, dell'Azienda Usl di Modena e del mondo del volontariato. continua..
“Nelle carceri italiane siamo di fronte ad un vero e proprio rischio di rivolta. Ma a ribellarsi per le loro condizioni potrebbero essere i circa 500 psicologi penitenziari (ex articolo 80) sui quali sta per abbattersi, aggravando una situazione di eterno precariato, la scure di una circolare dell’amministrazione penitenziaria secondo la quale uno psicologo a convenzione non potrà restare nello stesso istituto penitenziario per più di quattro anni. Un provvedimento di cui abbiamo chiesto l’immediata sospensione”.
Lo denuncia Luigi Giuseppe Palma, presidente del Consiglio Nazionale degli Psicologi. “Gli psicologi ex articolo 80 - spiega Palma -
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Il lavoro che non si trova, il mutuo da pagare, le bollette sempre più alte, i rapporti con la famiglia, le difficoltà di tenere insieme vita privata e professione, lo stress e l’insicurezza che stringono la gola. Gli effetti della crisi si riflettono sul benessere fisico e mentale, il ricorso alla psicoterapia in Toscana sta massicciamente aumentando e il servizio pubblico non è attrezzato per accogliere questo surplus di domanda. continua..
Oltre 12.000 i votanti, i risultati confermano le modifiche proposte dal Consiglio Nazionale: l'art. 1 è approvato con 9.808 voti a favore (1.701 contrari), l'art. 5 è approvato con 6.632 voti a favore (4.861 contrari), l'art. 21 è approvato con 9.832 voti a favore (1.673 contrari).
Il Presidente Palma ha espresso soddisfazione per i risultati ottenuti e per un numero di votanti quasi raddoppiato rispetto alle precedenti consultazioni, tuttavia non si può non rilevare che la modifica dell'articolo 5 ha raccolto pochi consensi tanto da spingerlo a puntualizzare che: "In realtà l'art. 5 non introduce un nuovo obbligo per gli psicologi, ma è stato reso coerente con quanto già previsto dalla normativa, anzi, proprio quella stessa normativa ci ha dato la possibilità di proporre al Ministero della Salute il regolamento per la formazione continua in Psicologia che renderà la formazione più coerente con i diversi settori di intervento degli Psicologi ed anche meno onerosa". L'articolo 5 ha suscitato perplessità nei colleghi che temono non tanto la formazione continua, abbondantemente assolta dalla maggior parte di loro, quanto che questo obbligo posto sotto il "controllo" degli Ordini professionali possa diventare nuova occasione di business per i "soliti noti" e l'ennesimo esborso per le già magrissime finanze degli psicologi.