Precarietà, consapevolezza di doversi accontentare di quello che offre il mercato, forme contrattuali fino ad ora impensabili, orari flessibili, instabilità diffusa: queste solo alcune delle condizioni causate dal permanere della crisi economica e che concorrono ad aumentare, pur nella diversità delle risposte individuali, lo stress da lavoro correlato. Se ne è parlato a Roma nel corso di un convegno descritto nel video - organizzato dal Consiglio nazionale degli psicologi durante il quale si è posto l'accento sulle competenze di questo professionista nella valutazione e nella gestione del fenomeno. A discuterne docenti universitari (Sarchielli), esperti (D'Orsi), professionisti (il consigliere nazionale Fusari) e la coordinatrice del gruppo di lavoro del consiglio nazionale, Tomai, oltre che esponenti della pubblica amministrazione e delle imprese. Presenti, tra gli altri, il Presidente del Consiglio nazionale, Palma, e la presidente del Cup, nonché presidente del Consiglio nazionale dei consulenti del lavoro, Marina Calderone.