L’Ente di previdenza e assistenza Psicologi vanta un credito verso lo Stato di 6.568.799,74, a tanto ammonta la quota dovuta dallo Stato per le indennità di maternità (art.49, I comma, della L. 28/12/1999 n. 488 poi trasfusa nell’art 78 del D. Lgs. 151/2001) nonché per le maggiorazioni di pensione. Una parte di questa cifra 691.000 euro risale addirittura al 2005. Ciò significa in concreto che gli assegni di maternità negli ultimi anni sono stati versati alle iscritte per intero dall’Ente di previdenza, compresa la quota che spettava allo Stato, con i conseguenti mancati introiti per gli interessi. Chissà quando ENPAP riuscirà ad incassare il dovuto, tuttavia nel frattempo deve versare l'ennesima gabella oltre alla consueta tassazione degli utili (uguale a quella versata dalle società speculative): nel 2012 la cosidetta “spending review” costringe tutti “gli Enti ed organismi pubblici dotati di autonomia finanziaria”
A Milano si discute di 'Stp' societa' tra professionisti: ad esempio, commercialisti, avvocati, consulenti del lavoro che coesistono nella stessa struttura ed esercitano la loro attivita'. Una forma societaria in vigore formalmente dallo scorso 22 aprile. Ad organizzare il convegno dal titolo 'Le societa' tra professionisti: analisi di criticita', opportunita' e nuovi scenari' l'ordine dei commercialisti e degli esperti contabili di Milano, che ha messo l'accento sulle criticita' che ancora caratterizzano questo modello organizzativo che, se facilitato, potrebbe diventare "una nuova sfida, una modalita' di esercitare la professione per dare risposte adeguate a un mercato sempre piu' esigente e attento, e una importante opportunita' per i giovani professionisti" continua..
Conto alla rovescia per la fatturazione elettronica obbligatoria verso la pubblica amministrazione: con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 118 di ieri del decreto ministeriale 55 del 5 aprile sono operative le regole tecniche per la gestione dei processi di fattura elettronica verso le amministrazioni statali. La tempistica di decorrenza dell'obbligo è fissata in 12 mesi dall'entrata in vigore del regolamento per ministeri, agenzie fiscali ed enti nazionali di previdenza e assistenza sociale; in 24 mesi per le altre amministrazioni incluse nell'elenco Istat, a eccezione delle amministrazioni locali, per le quali la data di decorrenza sarà determinata con decreto del ministro dell'Economia, di concerto con il ministro per la Pubblica amministrazione, d'intesa con la Conferenza Unificata. continua..
Trasformare i lavoratori (dipendenti) anziani in figure part time ma con i contributi pagati (dallo Stato) come se lavorassero a tempo pieno per fare largo ai giovani da assumere a tempo indeterminato con vantaggi fiscali e contributivi da parte delle aziende. Al di là di tutti i proclami (Imu sì, Imu no, sospensione ma solo per la prima casa, no, anche per le abitazioni rurali ma non per i capannoni industriali…) la vera proposta cardine del governo Letta per rilanciare il lavoro in Italia è questa.continua..
Ipotesi al vaglio ministero Lavoro: un dipendente vicino alla pensione accetta di lavorare meno ore, con uno stipendio più basso, fino alla fine della carriera.
Subito il decreto legge per rivedere la riforma Fornero dell'estate scorsa, restituendo flessibilità ai contratti a termine. E poi la vera fase due per provare a risollevare l'occupazione giovanile puntando prima di tutto sulla staffetta generazionale, il meccanismo che agevola l'uscita dal lavoro degli anziani in cambio dell'ingresso dei giovani e che potrebbe riguardare anche i dipendenti pubblici.continua..
Secondo l'Istat, nel 2012 il 30,9% dei 60-64enni ha usato internet e solo il 16,3% tra i 65-74enni. Tra chi ha superato i 75 anni la quota scende drasticamente al 3,3 per cento. Sono sufficienti questi dati per immaginare quale possa essere l'effetto di una disposizione contenuta nella legge di stabilità 2013 in base alla quale da quest'anno gli enti previdenziali non invieranno più il Cud in forma cartacea se non su espressa richiesta dell'interessato. Il canale principale diventa internet. Un provvedimento nato con le migliori intenzioni (ridurre i costi della pubblica amministrazione, semplificare i processi) rischia di complicare la vita a milioni di pensionati. continua..
Apertura di un tavolo di confronto con i presidenti delle commissioni Lavoro della Camera e del Senato, Cesare Damiano e Maurizio Sacconi, per una riforma dell'autonomia della casse di previdenza private che «deve entrare nell'agenda del Governo». Progettazione di un fondo intercategoriale destinato a dare una risposta a quel fabbisogno di welfare che, dall'assistenza sanitaria alla cura degli anziani, non tocca la sola materia pensionistica, né va considerato «una spesa come un'altra». Sostegno ai giovani professionisti attraverso progetti il microcredito e la rateizzazione contributiva, oggetto di confronto anche in sede Ue.continua..