Pur in assenza di un comunicato ufficiale sembra che il rito delle nomine al nostro Ente di previdenza sia stato portato al necessario compimento.
L’ 8 Maggio 2013 con l'insediamento del nuovo Cig ha avuto inizio la consiliatura targata Altrapsicologia. Una maggioranza schiacciante (25 consiglieri eletti su 44), ridotta a 21 (maggioranza relativa in seno al Cig), perché quattro appartenenti ad Altrapsicologia si erano candidati contemporaneamente al Cig e al CDA e sono stati eletti in entrambi. Una ”imprudenza” che si rivelerà grave per gli equilibri e il governo del Cig.
Qualsiasi opzione avessero adottato i quattro consiglieri eletti nei due organismi avrebbero creato un problema: potevano scegliere il Cig e avere la maggioranza assoluta, 25 su 44, consegnando il CdA a Cultura e professione che avrebbe piazzato i propri consiglieri "primi dei non eletti", oppure potevano stare in tre nel CdA e uno al Cig, ma avrebbero avuto un CdA con una maggioranza risicata 3 su 2 e un cig diviso a metà 22 su 22. E poi chi di loro avrebbe rinunciato? Insomma un bel rebus. Forse dopo approfondite discussioni, delle quali tuttavia non esiste pubblica evidenza, optano per rimanere tutti e quattro al CdA e scrivono una lettera aperta a Cultura e Professione chiedendo loro l’appoggio per nominare un proprio coordinatore al cig, pur in assenza dei numeri necessari, perché un coordinatore non appartenente ad Altra psicologia “creerebbe le condizioni per una difficile governabilità del Consiglio di Indirizzo per i prossimi quattro anni, rallentando di molto le necessarie trasformazioni di cui il nostro ente previdenziale ha bisogno”(dalla lettera aperta di Altrapsicologia). Cultura e Professione risponde richiamando Altrapsicologia ad una maggior coerenza con quanto sempre dichiarato nella precedente consigliatura e rivendicando una funzione di controllo sul CdA attraverso appunto la nomina di un proprio coordinatore Cig. Un inizio non proprio brillante per le due formazioni più votate che costringe il gruppo Costruire Previdenza a fare da ago della bilancia, come scrive Domenico Putzolu consigliere Cig ai suoi elettori: “Con senso di realtà e di responsabilità, in nome di una reale e non solo dichiarata trasparenza e vigilanza, senza che ci venisse chiesto formalmente ed ufficialmente, abbiamo sostenuto i candidati di Cultura e Professione alla carica di Coordinatore e di Segretario, consentendo al Cig di uscire dal pericolo di uno stallo.” Coordinatore Cig è stato quindi eletto Roberto Quintiliani, segretario Davide Baventore entrambi di Cultura e Professione.
Per quanto riguarda il CdA le nomine sembrano essere state meno tormentate: Damiano Felice Torricelli il 4° per numero di voti (2515) si guadagna la presidenza per i prossimi anni e Federico Zanon il più votato (2836) è eletto vicepresidente.
Fiocco decisamente azzurro e senza presenze femminili dunque per tutte e 4 le cariche. Prossimo appuntamento il 31 maggio per l’approvazione del Bilancio che ci darà un quadro dello stato di salute dell’Ente, argomento certamente più interessante per la maggioranza degli iscritti.