Il 23 novembre 2012 si è svolta la seduta del Consiglio di Indirizzo generale di ENPAP per l’approvazione della variazione di Bilancio 2012 e del Bilancio di previsione 2013. I Funzionari degli uffici hanno presentato ai Consiglieri la situazione finanziaria rispondendo puntualmente alle domande di chiarimento.
L’ENPAP, per la prima volta nella sua storia, ha ottenuto, dai Ministeri Vigilanti, l’attestazione che l’attuale modello di gestione dell’Ente, lo Stato Patrimoniale e i Bilanci, garantiscono la SOSTENIBILITA’ e la GARANZIA DELLE PENSIONI DEGLI PSICOLOGI LIBERO PROFESSIONISTI PER I PROSSIMI 50 ANNI
Nel 2012 il patrimonio amministrato pari a 794 milioni ha reso (al momento ad anno non ancora concluso), detratti i costi e i rilevanti oneri fiscali, il 2,82% netto. Solo circa un terzo di questa ingente cifra, e cioè 6,9 milioni, potrà essere impiegata per dare nuovo valore ai montanti degli iscritti in quanto la rivalutazione prevista per legge per quest’anno dal Ministero del lavoro sarà pari all’ 1,1344%. Questo significa che l’ingente patrimonio accumulato dal 2009 al 2012 pari a 46 milioni di euro rimarrà accantonato per coprire eventuali future perdite.
Noi di COSTRUIRE PREVIDENZA, abbiamo dimostrato che è possibile amministrare l’ENPAP realizzando utili e pensiamo che le perdite dovrebbero essere eccezioni e non la normalità come ci eravamo abituati a pensare in passato, per questa ragione siamo convinti che non sia necessario né opportuno mantenere accantonato un patrimonio di questa rilevanza.
Non dimentichiamo che gli Enti di previdenza sono soggetti a norme quali, ad esempio, la cosiddetta “spending review” che ci obbliga a versare allo Stato i risparmi sui costi di gestione dell’Ente (il 5% nel 2012 e il 10% nel 2013), è evidente che per un Ente autonomo che non grava sulle casse dello Stato tale provvedimento diventa di fatto una “tassazione occulta”. Contro questo obbligo abbiamo fatto insieme alle altre Casse ADEPP ricorso al Consiglio di Stato e siamo in attesa di un’equa sentenza.
In questo scenario il Presidente dell’ENPAP ha lanciato una petizione per sostenere la richiesta che intende presentare al Presidente del Consiglio, sen. Mario Monti, di impiegare il patrimonio della Cassa pari attualmente a 46 milioni di euro, in ulteriore crescita nel 2013, per la rivalutazione dei montanti degli iscritti.
La petizione ha già oltrepassato le 2000 firme.
TI INVITIAMO A FIRMARE SUBITO LA PETIZIONE
http://petizionepubblica.it/PeticaoAssinar.aspx?pi=PENSDIGN