L'Italia non è un paese per mamme. Questo almeno sotto il profilo lavorativo per cui, secondo una ricerca pubblicata dal consorzio interuniversitario Almalaurea, se una donna è anche madre, a parità di ruolo, guadagna meno di una collega single e ancor meno di un collega di sesso maschile.
Che le donne fossero ancora vittime di discriminazione non è la scoperta del secolo: le battaglie delle femministe, che pure tanto hanno portato alla causa della parità tra i sessi, si sono però infrante contro una realtà che, in barba alle quote rosa previste per legge anche nei CdA, mette le donne sul gradino più basso della scala retributiva. continua..