Cooperative inadeguate e procedure poco corrette per la realizzazione dei Centri Antiviolenza in Campania. Lo denuncia Raffaella Palladino, referente territoriale e membro del consiglio nazionale dell’Associazione DiRe, Donne in rete contro la violenza. In una lettera all’assessore alle Politiche Sociali della Regione Campania Bianca D’Angelo, la Palladino sostiene che “la realizzazione di 57 centri antiviolenza in Campania (finanziati con il Decreto di riparto n. 25 del 17 gennaio 2014) è stata affidata all’improvvisazione e all’incompetenza, e condizionata ancora una volta da esigenze diverse dalla tutela delle donne e dei minori quali le politiche clientelari che continuano innegabilmente a determinare gli esiti di molte gare”. continua..