In una nota di Terre des Hommes si dice che, con la ripresa degli sbarchi in Sicilia e i nuovi afflussi di migranti nei Centri di primo Soccorso e Accoglienza (CPSA) rischiano di peggiorare le condizioni di moltissimi minori stranieri non accompagnati lì accolti e ancora in attesa di collocamento in comunità protette. “Questa prolungata incertezza, che può durare anche 10 mesi in palese contrasto con il concetto di ‘pronto collocamento’ previsto dalla legge ha gravi ripercussioni sulla psiche di questi ragazzi che, ai traumi vissuti nel viaggio per raggiungere l’Italia aggiungono frustrazione e senso di solitudine ” continua