L’Europa passa a raggi X le professioni regolamentate. E chiede a ogni stato membro di effettuare una mappatura e una valutazione delle barriere di accesso a ogni singolo ordine e collegio professionale. Si tratta, come scrive il Dipartimento delle politiche europee italiano ai rispettivi consigli nazionali, di un esercizio di trasparenza attraverso il quale ogni Stato dovrà esaminare tutta la relativa regolamentazione sulle professioni «per verificare che sia non discriminatoria, proporzionale e basata su un motivo imperativo di interesse generale». continua..