Perché una piazza, una chiesa, dei giardinetti, un colore, ma anche degrado, sporcizia e cementificazione selvaggia, possono cambiare il carattere e la psiche di una persona? È questo lo stretto, quanto innegabile rapporto, che intercorre tra psiche e contesto in cui si vive, quella che gli psicologi chiamano "self identity" e "place identity", l'identità individuale e l'identità del luogo, costantemente minate dal degrado urbano e dalla spersonalizzazione dei luoghi, il cui importante passato cade nell'oblio della contemporaneità. La morfologia del luogo, i suoi spazi, così come i suoi suoni e i sui colori o magari i non colori, hanno un peso significativo sull'identità delle persone che lo abitano, sul loro comportamento e sul loro benessere psico-fisico. E' notizia recente l'attribuzione della maglia nera a Napoli, ultima città italiana in termini di vivibilità e di questo è emblematico esempio il rione Porta Capuana. continua...