Riceviamo e pubblichiamo questa lettera.
Abbiamo letto con stupore l'articolo "Beffati i 39 psicologi che avevano vinto il concorso per lavorare in carcere" pubblicato su "Resapubblica.it" il 15 agosto 2013 a firma del direttore Alberto Samonà. Non pretendiamo assolutamente che si conosca una vicenda come quella degli psicologi e criminologi penitenziari cosiddetti "esperti" previsti nell'art. 80 dell'Ordinamento Penitenziario del 1975 e che hanno avviato la loro collaborazione con l'Amministrazione Penitenziaria a partire dal 1978 dopo avere superato una selezione pubblica per titoli ed esame.continua..