Tutto è iniziato nei primi mesi del 2012 attraverso il costante monitoraggio dei siti internet che gli uomini delle fiamme gialle attuano con regolarità. L‘esplorazione di un particolare sito, appositamente dedicato al “professionista” ravennate, pubblicizzava professione e tariffario. Il successivo incrocio con le banche dati in uso al Corpo hanno fatto scattare un immediato “alert” significativo: il soggetto risultava totalmente sconosciuto al fisco in quanto non aveva dichiarato lo svolgimento di una attività professionale a titolo oneroso non presentando alcuna dichiarazione fiscale da svariati anni (solo nel mese di febbraio 2013 aveva dato comunicazione al fisco dell’inizio di una “attività di consulenza”). Non solo: dopo aver consultato “L’Ordine degli Psicologi” della Regione Emilia Romagna, è emerso che il soggetto non era mai stato iscritto. continua..