Il Decreto Rilancio, appena convertito in legge, ha considerato acquisiti un terzo dei crediti del triennio 2020-22 (cioè 50 crediti) per tutti i professionisti sanitari in virtù della loro attività nella pandemia. Mi sembra una buona notizia per due motivi soprattutto: non fa discriminazioni tra le diverse professioni e tra professionisti (dipendenti o liberi professionisti) e lega con forza l’attività sul campo con la formazione continua. continua..