SIPEM SoS sezione Marche sta operando dal 24 agosto nella zona di Pescara del Tronto presso la Statale Salaria ed una presso la Frazione Borgo di Arquata. Possono recarvi agli sportelli attivati sia le vittime che i soccorritori per ricevere supporto psicologico gratuito da parte degli psicologi delle equipe dell'emergenza dell'associazione. Altre iniziative di assistenza psicosociale sono in corso di attivazione.
Gli aggiornamenti giornalieri inviati dai volontari presenti nel cratere si trovano sul profilo fb di SIPEM SoS Federazione e sul di SIPEM SoS Marche.
Questa notte, un terremoto di magnitudo 6 ha colpito il centro Italia distruggendo alcuni comuni al confine tra Umbria, Lazio, Marche e Molise. Le scosse sono state avvertite da Rimini a Napoli e al momento in cui scrivo la Protezione Civile ha stimato 73 morti—anche se il numero potrebbe crescere nelle prossime ore, mano a mano che si scava sotto le macerie.
Insieme a Vigili del Fuoco, Croce Rossa e Protezione Civile sul posto sono accorse anche le prime unità di aiuto psicologico, tra cui i volontari della SIPEM SoS continua..
Gli psicologi italiani partecipano con dolore al dramma e ai lutti che migliaia di persone stanno vivendo nell’Italia centrale a causa del sisma del 24 agosto scorso.
Sono tragedie che purtroppo si ripetono in maniera imprevedibile, e con una certa frequenza, nel nostro paese, ricco del patrimonio storico-culturale più numeroso e più importante al mondo, ma con strutture edilizie fragili. continua..
Un intervento psicologico di 30 minuti, realizzato in Pronto Soccorso, potrebbe ridurre i futuri comportamenti violenti di giovani adolescenti a rischio.
Una nuova ricerca realizzata presso il Michigan Youth Violence Prevention Center, suggerisce che una singola seduta di consulto psicologico della durata di 30 minuti, realizzata durante una visita di Pronto Soccorso, possa ridurre i comportamenti violenti futuri di giovani adolescenti a rischio. continua..
Cosa viene in mente con il termine ‘Calamità naturale‘? Chiudiamo gli occhi e proviamo ad immaginare uno scenario: ci troviamo di fronte all’esito di una catastrofe di questo tipo. Cosa vediamo? Abitazioni abbattute, strade distrutte, paesi non più abitabili. continua..