L’Aquila. Psicologi della Asl a domicilio per 1.200 famiglie del Cratere, chiamate ad assistere membri del proprio nucleo – nella quasi totalità anziani, persone con gravi patologie o malati terminali – e che hanno accumulato forti carichi di stress per l’odissea subita a causa del sisma, legata ai continui cambiamenti di alloggio (tende, Map e altre sistemazioni). Da Lunedì scorso, 3 Dicembre, e per un anno, questi nuclei familiari – che nel Cratere corrispondono a circa 23.000 persone – potranno giovarsi (gratuitamente) dell’importantissima novità: nell’assistenza domiciliare, oltre a medico e infermiere, già garantiti dalla Asl, avranno (se necessario) anche lo psicologo a casa.
Terremoto nel Pollino, Zamberletti: «Da tempo lanciato lo stato di attenzione»
ROMA - «Una settimana fa avevamo acceso i riflettori sull'evoluzione dello sciame sismico nel Pollino, dicendo che era necessario attivare uno stato di attenzione». Lo dice all'Adnkronos Giuseppe Zamberletti, padre della Protezione civile italiana e presidente emerito della Commissione Grandi Rischi, dopo la forte scossa di terremoto che ha colpito l'area del Pollino.
Ricerca relizzata da IRESS per Save the children
Un approfondimento in alcuni comuni dell'Emilia Romagna
Il terremoto del 20 e 29 maggio 2012 ha avuto impatti devastanti in una vasta zona del territorio emiliano (una cinquantina di comuni ubicati in quattro province di Reggio Emilia, Modena, Bologna e Ferrara). La presente indagine (desk e field) ha avuto come oggetto l’impatto dell’evento sismico sul rispetto dei diritti dei minori.
Tale indagine è stata effettuata nel periodo compreso tra luglio e ottobre 2012.
"Vogliamo lavorare moltissimo per dare risposte alla gente colpita dal sisma del maggio 2012". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Enrico Letta, arrivando a Bologna alla Regione Emilia Romagna per un incontro a un anno dal terremoto che ha colpito l'Emilia. Il governatore Errani lo ha accolto facendo il bilancio di quanto fatto e quanto rimane da fare. "Non è tempo di autocelebrazioni ma con il giusto orgoglio bisogna riconoscere il valore dell'impegno comunitario." Errani cita come metafora l'immagine degli allievi di una scuola terremotata seduti in circolo che si passano un gomitolo di lana mentre raccontano la loro esperienza del terremoto rimanendo alla fine collegati in una rete di fili di lana, "sta a significare che non siamo soli con le nostre storie ma possiamo condividerle e restare uniti. Anche il trauma può unire se ci si mette in gioco. Ecco il prezioso lavoro e qui voglio ringraziare gli insegnanti e i tanti, tanti psicologi che hanno lavorato e continuano a lavorare a sostegno delle persone per vincere la paura." Abbiamo garantito la funzionalità immediata delle strutture sanitarie e assistenziali. Riconosceremo un ruolo fondamentale al volontariato di qualità. qui il video integrale dell'evento.