Ricerca relizzata da IRESS per Save the children
Un approfondimento in alcuni comuni dell'Emilia Romagna
Il terremoto del 20 e 29 maggio 2012 ha avuto impatti devastanti in una vasta zona del territorio emiliano (una cinquantina di comuni ubicati in quattro province di Reggio Emilia, Modena, Bologna e Ferrara). La presente indagine (desk e field) ha avuto come oggetto l’impatto dell’evento sismico sul rispetto dei diritti dei minori.
Tale indagine è stata effettuata nel periodo compreso tra luglio e ottobre 2012.
Un report intermedio è stato consegnato i primi di settembre. In particolare, si è cercato di rispondere alle seguenti domande: “Quali diritti di bambini e adolescenti (considerando la fascia 0-18 anni) sono a rischio? Quanto il terremoto mette a rischio i percorsi di garanzia di diritti di bambini e adolescenti disabili, di alunni immigrati, di famiglie problematiche?”
Tali quesiti sono stati approfonditi ponendo specifica attenzione a tre tematiche: la scuola (l’attenzione è stata posta ai tempi e alle modalità di avvio del nuovo anno scolastico), il benessere dei bambini e dei ragazzi (l’attenzione è stata posta
sull’offerta di attività extrascolastiche e ludico-ricreative utili anche a elaborare il trauma del terremoto), l’ambiente sicuro (l’attenzione è stata posta sulle modalità di convivenza all’interno dei campi di accoglienza e in particolare ai potenziali rischi di maltrattamenti conseguenti a condizioni di vita difficili).