Una ricerca dimostra come sia possibile individuare nevrosi e psicopatologie semplicemente analizzando il profilo Facebook di un individuo. Il sistema funziona solo per i tratti psicologici negativi, forse perché su Facebook diamo il peggio di noi. Che Facebook sia diventato per molti una valvola di sfogo digitale, un lavandino in cui chiunque può rovesciare ettolitri di frustrazione, egocentrismo e aggressività, è ormai chiaro a chiunque bazzichi la piattaforma con una certa frequenza. Quello che però in molti non sanno, è che da qualche anno a questa parte Facebook è diventato un immenso laboratorio frequentato da fior di sociologi e psicologi. Nello specifico, Sverker Sikström dell’Università di Lund, in Svezia, ha condotto un’interessante ricerca volta a dimostrare che è possibile individuare tratti nevrotici negli utenti Facebook basandosi unicamente sull’osservazione del loro profilo. continua..