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Fatturazione elettronica tra privati pronta per il varo definitivo

fatturazione elettronicaLe Commissioni Finanze di Camera e Senato hanno espresso parere favorevole sul decreto attuativo della delega fiscale sulla fatturazione elettronica tra privati. In particolare, nel formulare il giudizio definitivo, è stato rilevato come il Governo abbia recepito la maggior parte delle osservazioni formulate dalle stesse Commissioni nel precedente parere. In effetti l’ultima formulazione del decreto sembra superare una serie di problematiche che avrebbero in qualche modo “ostacolato” la diffusione della fattura elettronica e, in alcuni casi, penalizzato oltre misura i contribuenti. continua..

Pos per Professionisti: tutto fermo. Per Riflettere

pos per professionistiIl Pos per Professionisti resta un balzello all’italiana. Imprese e professionisti si trovano obbligate ad adeguarsi ad uno strumento che, seppure molto pratico e comodo per la maggior parte delle imprese, è facilmente sostituibile da altri strumenti tracciabili più idonei a cogliere le specifiche esigenze di imprenditori e professionisti. I vari passaggi della vicenda li abbiamo raccontati volta per volta offrendo anche una panoramica di alcuni servizi in grado di offrire pos continua..

Detrazioni per familiari a carico: redditi da escludere

detrazioni familiari a caricoIl reddito complessivo per godere delle detrazioni per familiari a carico ha molte sfaccettature che vale la pena analizzare per non incorrere in errori.Il TUIR prevede che spettino ai fini IRPEF detrazioni per familiari a carico qualora questi ultimi abbiano un reddito complessivo non superiore a 2.840,51 euro, al lordo degli oneri deducibili continua..

Le Casse di previdenza più giovani / Psicologi

psicologo lettino fotolia 672La libera professione è lo sbocco-rifugio 
Sono sempre di più gli psicologi che si rifugiano nella libera professione. Lo confermano i dati della Cassa. Tra le nuove casse interamente strutturate con il sistema contributivo, l'Enpap è seconda solo agli infermieri per numero di iscritti. Sono 49.085 quelli in attività nel 2014 continua..

Professionista non ti pago

non ti pagoLavoro fatto, fattura spedita ma pagamento in alto mare. Anche per i professionisti incassare il dovuto è diventato un mare magnum di complicazioni. Solo in un caso su tre, architetti, avvocati e partite Iva sono pagati puntualmente secondo quanto concordato. Il dato emerge dalla ricerca “ Vita da professionisti” condotta dall’Associazione Bruno Trentin e realizzata con il supporto della Consulta delle professioni della Cgil e della Filcams Cgil. L’indagine ha anche rivelato che il 20,7% di chi ha un committente in ambito pubblico subisce un ritardo nei pagamenti superiore ai 6 mesi. continua..

Pensioni flessibili e protezione over 55: le proposte dell'Inps Boeri: predisposta bozza di riforma

riforme 150708092602"Flessibilità sostenibile" e "una rete di protezione sociale dai 55 anni in su": sono due dei cinque punti della bozza di riforma delle pensioni proposta dal presidente dell'Inps, Tito Boeri, e illustrata nel corso della presentazione del rapporto annuale dell'istituto. "Abbiamo predisposto una bozza di riforma - ha detto Boeri - e l'abbiamo sottoposta all'attenzione dell'Esecutivo". Il presidente dell'Inps aveva annunciato nelle scorse settimane che entro il mese di giugno avrebbe formulato una proposta di riforma, i cui "elementi puntuali" sono contenuti in un documento consegnato al Governo. La proposta dell'Inps è stata formulata "non per esigenze di cassa - ha spiegato Boeri - ma ricercando maggiore equità, tanto tra le generazioni diverse che all'interno di ciascuna generazione" continua..

Modificati i criteri di determinazione del coefficiente di rivalutazione delle pensioni e così si creano altre disparità di trattamento

decrementoOgni anno il capitale versato dai lavoratori alle Casse di previdenza obbligatorie (ENPAP per gli Psicologi) dovrebbe essere rivalutato in misura pari alla variazione media quinquennale del prodotto interno lordo (PIL) nominale.  Come noto il tasso nel 2014 risulta negativo creando una situazione alquanto penalizzante per gli iscritti che, oltre a non ricevere alcuna rivalutazione, hanno rischiato di dover versare una cifra aggiuntiva. Per ovviare a questo paradosso lo Stato attraverso il decreto legge 21 maggio 2015 ha chiarito che le Casse non devono richiedere agli iscritti alcuna cifra aggiuntiva in quanto "il tasso annuo di  capitalizzazione non puo' essere inferiore a  uno". Pericolo scampato dunque, tuttavia nello stesso decreto si precisa che questa rivalutazione negativa potrà (o dovrà?) essere recuperata sulle rivalutazioni successive.

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