Il governo di Varsavia ha nazionalizzato la previdenza integrativa. In questo modo il debito pubblico è sceso di 8 punti scendendo, così, sotto il 50% del Pil. In pratica, quindi, il patrimonio dei fondi pensione polacchi investito in obbligazioni di stato si appresta a finire di fatto nelle casse pubbliche, concedendo così una boccata di ossigeno alle casse del governo. Quella attuata dal governo polaccho è un'operazione di finanza creativa che in sè nasconde, però, un esproprio. I lavoratori polacchi hanno, infatti, versato per diversi anni quasi il 3% del proprio stipendio nei fondi pensione e adesso ciò che è stato versato è stato sottratto dalle autorità pubbliche, per un totale di circa 40 miliardi di euro.continua..