La p.a. spierà nel cassetto previdenziale dei propri dipendenti per capire se può collocarli a riposo. A quelli vicini all'età di riposo (65 anni), infatti, verificherà se sommando tutti gli anni di contributi in possesso del lavoratore, questi raggiunga i 20 anni necessari alla pensione di vecchiaia e, in tal caso, licenziarlo. Lo precisa la nota prot. 15888/2013 della Funzione pubblica. continua..