Il percorso che porta tutti i giornalisti professionisti all’Inps è stato completato con l’approvazione della legge di bilancio 2022. Dal primo luglio l’Istituto di previdenza dei giornalisti scompare come è stato per una settantina d’anni. La nuova normativa è orientata ad assicurare la garanzia pubblica alle prestazioni previdenziali in favore dei giornalisti a fronte della progressiva contrazione della platea contributiva (circa 15mila dipendenti con contratto pieno) e del conseguente stato di squilibrio della gestione sostitutiva dell’assicurazione generale obbligatoria. leggi tutto
L'Opinione delle libertà 5 gennaio 2022