Esonero contributivo ENPAP: uno specchietto per le allodole?

Le tante colleghe e i colleghi che si erano astenuti dal versamento dei contributi ENPAP, contando sull'esonero parziale o totale, dovranno presto mettere mano al portafogli e versare tutto il dovuto entro 60 giorni dalla pubblicazione del decreto previsto a giorni. Quindi se non ci saranno modifiche dell'ultimo minuto niente vacanze per molti di noi, anche perché Torricelli in coppia con il suo vice Zanon spiega al Quotidianosanità.it che gli esclusi dal beneficio saranno tutti visto che l'esonero riguarda i contributi 2021!!!!

Ma come è potuto accadere tutto questo?

I FATTI

30 dicembre 2020: viene emanata la legge n.178 (c.d. Legge di Bilancio 2021) che prevede lo stanziamento di un apposito Fondo destinato a finanziare l’esonero parziale dal pagamento dei contributi previdenziali dovuti perl’anno 2021,per i lavoratori autonomie per i professionisti, a condizione che i medesimi abbiano percepito nel periodo d’imposta 2019 un reddito complessivo pari o inferiore a Euro 50mila e abbiano subìto un calo del fatturato o dei corrispettivi nell’anno 2020 non inferiore al 33 per cento rispetto a quelli dell’anno 2019.  Attenzione le modalità attuative saranno disciplinate da apposito decreto da emanarsi entro 60 giorni.

7 gennaio 2021 Vengono indette le elezioni ENPAP

1 marzo 2021 scade il termine per il versamento dei contributi ma il contribuente viene informato che non dovrà pagare nulla perchè potrà avvalersi dell'esonero dei contributi dovuti per l'anno 2020 "nelle more del decreto Ministeriale" (peraltro non ancora emanato).

1 - 5 marzo 2021 si vota e il gruppo intero di ALTRAPSICOLOGIA viene confermato per il terzo mandato alla guida dell'Ente.

 A pensar male difficilmente si sbaglia, diceva qualcuno, viene spontaneo chiedersi come mai un Ente si espone ad un rischio di questo tipo, ben conoscendo le sorprese che il legislatore ha sempre riservato in passato. Gli altri Enti di Previdenza non lo hanno fatto ma hanno scelto, se del caso, di restituire.

Certamente non avrebbe ben disposto i contribuenti (chiamati al voto) il doppio versamento in due mesi e in piena pandemia (gli iscritti hanno versato anche la seconda rata dei contributi 2020 che da ottobre erano stati portati in scadenza a dicembre), in termini elettorali ha certamente pagato di più un esonero fasullo visto che domani è un altro giorno...di ALTRAPSICOLOGIA alla guida di ENPAP.

Anna Sozzi 20 maggio 2021

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