Con il decreto liquidità cambiano i requisiti per poter usufruire dell'indennità per i professionisti iscritti alle Casse di previdenza e di conseguenza slitta anche il pagamento. Il presidente Torricelli aveva inviato una comunicazione a tutti gli iscritti nella quale si raccomandava di attendere comunicazioni da parte dell'Ente.
In realtà nessuna comunicazione è giunta nelle E-mail degli iscritti, tuttavia sul profilo FB e sul sito dell'Ente leggiamo che:
Per integrare la domanda già presentata è necessario, entro e non oltre il 30 aprile 2020 – a pena di inammissibilità della domanda -, accedere alla propria Area Riservata, selezionare la voce “PRESTAZIONI ASSISTENZIALI –> Indennità COVID-19″ e dichiarare in quale situazione professionale si rientra.
Quindi il consiglio è di NON ASPETTARE come chiedeva Torricelli ma di accedere all'area riservata integrando la vostra domanda se lavorate esclusivamente in libera professione.
Mi chiedo la ragione di questo mancato avviso, solo sciatteria o c'è la segreta speranza che molti tra i "non amici" non integrino la domanda? Magari fa comodo procrastinare ancora un po' il pagamento? (che viene erogato integralmente dallo Stato peraltro).
Certamente una Cassa di Previdenza burocratizzata e non all'altezza, anche per la palese incapacità di sostenere gli iscritti in questa difficile contingenza!