Beppe Scienza su SICAV di ENPAP

Beppe Scienza matematico dell'Università degli Studi di Torino, esperto di Previdenza, dal 1976 si occupa di risparmio e dal 1984 di previdenza integrativa. Autore di best seller "Il risparmio tradito" e "La pensione tradita" ha denunciato i danni causati da fondi e gestioni, ma anche le connivenze del giornalismo economico (Il Sole 24 Ore, Corriere delle Sera..). Pubblicista dal 1984 ha collaborato a varie importanti testate e ora scrive per Il Fatto Quotidiano e il blog di Beppe Grillo.

Gli ho scritto per chiedere la sua opinione sugli investimenti ENPAP, questo lo scambio di mail:

Buongiorno Professore

ho letto con interesse un Suo articolo su Il Fatto Quotidiano: "Fondi lussemburghesi. Ovvero, trappole mangiasoldi"€. Sono preoccupata perché la mia Cassa di Previdenza ENPAP ha investito più di 350 milioni di euro su questa misteriosa piattaforma SICAV di diritto lussemburghese. Diversi giornali online hanno ripreso un comunicato dell'Ente, a mio parere fuorviante per gli iscritti che dovranno votare a giorni, nel quale si dichiara un rendimento dell'€™8,3%. Le chiedo cortesemente se può fornirmi informazioni o riferimenti per valutare questo investimento e la sua adeguatezza per un Ente previdenziale di primo pilastro.

cordiali saluti
Anna Sozzi

Risposta di Beppe Scienza

"Una delle peggiori storture delle casse previdenziali, ma anche dei fondi pensione, è la possibiltà di impiegare i soldi dei futuri pensionati in quelli che tecnicamente si chiamano Oicr, in pratica fondi comuni e strumenti simili. Ciò significa subappaltare la gestione e, ancor peggio, impedire ogni controllo su di essa. Purtroppo sicav e fondi sono privi di ogni trasparenza e facilitano quindi le malversazioni. Quando poi uno vede un fondo o sicav con un nome così astruso (UBS Luxembourg Selection Psychology for Sustainable Yield ENPAP Selection) si domanda se vogliono prenderlo in giro.

Fondi comuni e sicav vanno bene per farsi portar via soldi, magari anche lecitamente, o per fare guadagnare venditori, gestori e intermediari, magari ricevendone un compenso, lecito o illecito. Ma come impedirlo, quando ciò è permesso dagli statuti di casse e fondi e addirittura dai Regolamenti ministeriali? La stampa economica è quasi tutta al servizio del risparmio gestito e della previdenza integrativa, due realtà parassitarie."

Cordialmente,

Beppe Scienza

Che dire? Non sarà il caso di ENPAP ma sarà bene vigilare con la massima attenzione soprattutto considerata la vittoria schiacciante ottenuta da Altrapsicologia alle elezioni ENPAP.

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