Finalmente approvato il nuovo Regolamento previdenziale ENPAP!

E' ufficiale il Ministero ha approvato il nuovo Regolamento previdenziale di ENPAP, e non poteva essere altrimenti dopo che il Consiglio di Stato nel 2013 aveva dato ragione alla Cassa degli agricoltori (sentenza ENPAIA). Il nuovo Regolamento permetterà, da ora in poi, una rivalutazione annuale del montante degli iscritti parametrato a quanto incassato con gli investimenti!

Una anomalia tutta italiana infatti fino a ieri vietava di riversare sui montati i frutti degli investimenti realizzati e il capitale accumulato da ciascun iscritto doveva essere rivalutato secondo un tasso uguale per tutte le Casse dei professionisti.

Negli ultimi 3 anni questi interessi sono stati sempre vicini allo 0 ed ENPAP ha incassato interessi dal capitale amministrato senza che gli iscritti ne potessero beneficiare.

I montanti infatti sono stati rivalutati dello 0,16% nel 2013, del 0% nel 2014 e per il 2015 la rivalutazione prevista doveva essere dello 0,5% ossia 20000 euro di capitale previdenziale avrebbero reso in 3 anni 133 euro complessivi, un ben magro guadagno!

Per effetto della "liberalizzazione" quest'anno la situazione migliora in quanto, secondo i calcoli di ENPAP, sarà possibile riversare sui montanti degli iscritti il 2,97% (sito di ENPAP), recuperando così, almeno in parte, la mancata rivalutazione degli anni precedenti.

Non è ancora chiaro se questa rivalutazione sia frutto degli interessi della sola gestione finanziaria 2015 o se quest'anno verrà distribuito il "tesoretto" accumulato dal 2009, per capirlo occorrerà attendere le delibere.

Certamente si apre ora qualche opportunità in più per garantire, non certo l'adeguatezza delle pensioni, ma almeno una rendita decente per i denari forzosamente risparmiati dagli iscritti e versati nelle Casse di previdenza.

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