Pare che il nostro governo abbia deciso di alleggerire la manomorta del fisco sul risparmio previdenziale. Sfortunatamente, si tratta dell’ennesimo raggiro di una compagnia di giro di predatori che con il concetto di risparmio ed investimenti non hanno mai avuto particolare familiarità.
Come segnala ieri il Sole,
Come ha spiegato uno dei suoi principali promotori, il sottosegretario all’Economia Pier Paolo Baretta (Pd), i fondi pensione e le casse di previdenza che destineranno le loro risorse in investimenti nell’economia reale del Paese potranno beneficiare di un credito d’imposta. La maggiore imposta prevista dal Governo ed elevata dall’11,5 al 20% per i fondi pensione e dal 20 al 26% per i fondi delle casse di previdenza verrà restituita sotto forma di credito d’imposta a chi sostiene investimenti continua..
Enpam, Enasarco, Cassa Forense, Inpgi, Inarcassa: le casse pensionistiche tra affari sospetti e conflitti d’interessi. Mentre molti bilanci sono a rischio.
Dopo il primo incontro, nel gennaio scorso, si era congedato con una promessa impegnativa. «Chiariremo tutto». Magari. A dieci mesi di distanza siamo daccapo. Mercoledì 26 novembre, per la quarta volta dall’inizio dell’anno, la commissione parlamentare di controllo sugli enti previdenziali ha chiamato a rapporto il presidente di Enasarco, Brunetto Boco, che però, come nell’occasione precedente, non si è neppure presentato, sostituito dal suo vice Gianroberto Costa. continua..
Secondo un emendamento approvato alla legge di Stabilità, rimarrebbero escluse dal nuovo regime dei minimi le partite IVA con redditi cumulati lavoro dipendente e autonomo sopra i 20mila euro.
Vietato l’accesso al regime dei nuovi minimi 2015 alle partite IVA con redditi cumulati tra lavoro dipendente e autonomo superiori a 20mila euro. La Commissione Bilancio del Senato ha dato il via libera all’emendamento del relatore alla manovra, Giorgio Santini del PD.
Minimi 2015: chi sono gli esclusi continua..
"Il rapporto Adepp (l’Associazione delle Casse di previdenza dei professionisti) presentato ieri a Roma ha evidenziato la preoccupante diminuzione del fatturato dei liberi professionisti, e in particolare di quelli dell’area tecnica, però con una eccezione: riferita agli agrotecnici e agli agrotecnici laureati i cui redditi (nell’anno preso in esame, il 2013) risultano aumentati di un rotondo +6,02%". E' quanto si legge in una nota degli agrotecnici. continua..
Imprese e lavoratori autonomi danneggiati dal sisma 2012 in Emilia Romagna possono chiedere un credito d’imposta entro il 29 dicembre 2014.
Riaprono i termini per chiedere il credito d’imposta a favore delle imprese e dei lavoratori autonomi che hanno subito danni a causa del sisma che ha colpito l’Emilia Romagna il 20 e 29 maggio 2012. La nuova finestra temporale si è aperta il 1° dicembre 2014 e sarà attiva fino al 29 dicembre, secondo quanto previsto dall’Agenzia delle Entrate in seguito alle modifiche introdotte dal DL 74/2014. continua..