Con specializzandi di area sanitaria si intendono biologi, veterinari, odontoiatri, farmacisti, fisici, chimici, psicologi e appartenenti ad ulteriori categorie equipollenti (circa 4000 in tutta Italia) ai quali viene richiesta, ogni giorno, la partecipazione alla totalità delle attività svolte nelle strutture sanitarie e laboratori di ricerca, contribuendo in maniera determinante alle attività svolte all’interno del S.S.N. o del dipartimento di riferimento. In tutta Italia, tale impegno viene svolto alla pari dei colleghi medici, senza che però sia corrisposto un regolare contratto di lavoro.
Eppure tra i requisiti indispensabili per la partecipazione concorsuale ai ruoli dirigenziali del S.S.N., vi è l’obbligatorietà del possesso del titolo di specializzazione anche per i laureati “non medici”(DL 30 Dicembre 1992, n. 502) il quale prevede anche l’applicazione di un ordinamento didattico unico ed un impegno a tempo pieno richiesto per la formazione specialistica, pari quindi, a quello previsto per il personale sanitario e per colleghi medici in specializzazione. continua...
Il Pos per i professionisti è diventato obbligatorio per i professionisti che devono offrire al cliente la possibilità di pagare tramite POS tutte le prestazioni superiori a 30 Euro. Certo che per i liberi professionisti è opportuno stabilire le modalità di pagamento anche per iscritto in fase di stipula dell'incarico professionale, fermo restando il limite di 1000 euro per i pagamenti in contanti. continua..
Per la Procura il numero uno dell'istituto di previdenza Inpgi ha aiutato i Magnoni a incassare 7,6 milioni di euro e dovrà rispondere di truffa aggravata.
Che fosse truffa era chiaro fin dal giorno in cui gli uomini del nucleo Valutario delle Fiamme Gialle ha arrestato i fratelli Ruggero, Aldo e Giorgio Magnoni oltre al figlio di quest’ultimo, Luca. Nell’inchiesta del pm di Milano Gaetano Ruta per la bancarotta della Sopaf ben tre enti previdenziali privati, quelli di medici, ragionieri e giornalisti, venivano individuati come parte offesa di un meccanismo in cui – tramite operazioni di mediazione occulta – la società dei Magnoni aveva potuto accumulare guadagni vendendo quote del Fondo immobili pubblici (Fip), voluto nel 2004 dall’allora ministro dell’Economia, Giulio Tremonti. A indagini verso la chiusura, però, nel registro degli indagati è finito anche Andrea Camporese continua..
Secondo gli investigatori avrebbe intascato una mazzetta di poco inferiore al milione di euro. Il gip di Milano ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare. L'inchiesta deriva da quella che nel maggio 2014 aveva coinvolto la holding Sopaf dei fratelli Magnoni.
Quando lo scorso maggio un pezzo della Finanza che conta, i Magnoni, era finito nel mirino della Procura di Milano per la bancarotta Sopaf, era contemporaneamente emersa la grande truffa gli enti previdenziali di giornalisti (Inpgi), ragionieri e medici (Enpam). E anche un un rapporto di stretta “vicinanza” dei finanzieri con i massimi dirigenti della Cassa dei ragionieri, Paolo Saltarelli, dell’Inpgi Andrea Camporese, e dell’Enpam, Eolo Parodi. Ora a quella vicinanzala procura di Milano ha dato il nome di corruzione per Saltarelli.
Se la fonte principale di reddito è da lavoro autonomo, una famiglia su quattro vive con meno di 9.456 euro annui. Dove si vive di pensione si scende al 20,9% e per i dipendenti al 14,4%. La Cgia: "Quando una partita Iva chiude bottega non ha nessuna misura di sostegno. Troppe barriere al reinserimento". Il popolo delle partite Iva "dimenticato" dalla Finanziaria continua..