Giorgio Magnoni aveva trovato un accordo per patteggiare con la procura di Milano una pena a 4 anni e 10 mesi ma il tribunale di Milano non ha ratificato il patteggiamento, giudicando la pena "non congrua". Per l'ex amministratore di Soapf si e' quindi andati avanti con il processo. Nel frattempo, il pm Gaetano Ruta, titolare dell'inchiesta, ha chiuso il filone di indagine principale, che vede indagate 14 persone, tra le quali i fratelli di Giorgio, Aldo e Ruggero Magnoni e Andrea Camporese, presidente dell'Inpgi, la cassa di previdenza dei giornalisti.Gli episodi di truffa contestati a Giorgio Magnoni (e ad altri indagati) riguardano dei presunti raggiri ai danni di Inpgi, Cassa dei Ragionieri ed Enpam (Cassa dei medici). continua..
Tassazione sugli investimenti delle Casse di previdenza da rivedere. Perché le operazioni che hanno l’obiettivo di migliorare le pensioni dei professionisti non possono essere considerate come meramente finanziarie. Lo ha affermato il viceministro dell’economia, Luigi Casero, intervenuto ieri alla XI conferenza nazionale di Cassa forense che si chiuderà oggi a Rimini, assicurando che nelle prossime settimane aprirà un tavolo di confronto con le Casse di previdenza. continua..
Buone notizie per gli enti di previdenza dei professionisti, il Tar del Lazio riconosce un margine più ampio alla loro autonomia. La sentenza 11081 depositata lunedì dà ragione alla Cassa di previdenza pluricategoriale Epap e “torto” ai ministeri dell'Economia e del Lavoro. La questione: riconoscere ai montanti degli iscritti parte del rendimento maturato sulla gestione previdenziale. continua..
Al traguardo le disposizioni su fatturazione elettronica e adempimenti telematici. È stato infatti pubblicato sulla G.U. 190 di ieri il dlgs 5 agosto 2015, n. 127, adottato in base alla legge delega n. 23/2014, il cui obiettivo principale è quello di favorire la diffusione della fattura elettronica. La palla passa ora all'amministrazione finanziaria, che dovrà dare concreta attuazione alle disposizioni del decreto con una serie di misure per lo più di carattere tecnico. continua..
Le Commissioni Finanze di Camera e Senato hanno espresso parere favorevole sul decreto attuativo della delega fiscale sulla fatturazione elettronica tra privati. In particolare, nel formulare il giudizio definitivo, è stato rilevato come il Governo abbia recepito la maggior parte delle osservazioni formulate dalle stesse Commissioni nel precedente parere. In effetti l’ultima formulazione del decreto sembra superare una serie di problematiche che avrebbero in qualche modo “ostacolato” la diffusione della fattura elettronica e, in alcuni casi, penalizzato oltre misura i contribuenti. continua..