Sarà necessario andare al di là dei freddi numeri, impegnandoci solidaristicamente a garantire a tutti gli psicologi che non godono di altre tutele pensionistiche un assegno pari almeno all’assegno sociale, per il 2017 448,07 € per 13 mensilità. Per i nuovi iscritti la possibilità di rivalutare il capitale previdenziale individuale utilizzando i proventi degli investimenti, concessa dai Ministeri vigilanti dal 2016 dopo tanti anni di battaglie, permetterà via via un aggiustamento nel tempo, sempre se gestiremo bene gli investimenti.
Tutti i membri degli organi statutari ENPAP godono attualmente di emolumenti, che vanno dai 15.000 euro dei Consiglieri di indirizzo ai 68.000 euro del Presidente, più un gettone di presenza di 350 euro corrisposto per ogni riunione a Roma e di 200 euro per le riunioni online, oltre alle spese di viaggio e soggiorno.
Gli Organi amministrativi e di controllo sono costati nel 2016 a bilancio 1.845.244 € ed è probabile che ulteriori introiti dei Consiglieri siano presenti in altre voci di bilancio, ad esempio i Servizi agli iscritti, di promozione ed editoriali (400.000 €).
Nel 2017, come potete vedere sotto, è stata prevista la strabiliante cifra di 2.483.000 €!!!
Prospetto tratto dal Bilancio di previsione ENPAP 2017 nel quale si riassumono i costi di gestione dell'Ente.
La mia proposta è di eliminare gli emolumenti mensili dei Consiglieri mantenendo il solo gettone di presenza operando decisi tagli dei compensi e delle spese: la politica non dovrebbe essere considerata un lucroso mestiere ma un dovere civico, ciò favorirebbe probabilmente anche un sano avvicendamento delle persone.
Gli eletti poi non dovrebbero avvantaggiarsi della loro carica per ottenere incarichi professionali in contrasto con l'imparzialità richiesta al loro ruolo. L’adozione di un Regolamento anticorruzione oltre alla piena trasparenza sui redditi degli eletti attraverso la pubblicazione obbligatoria sul sito dell'Ente (e senza omissis!) delle denunce dei redditi di Presidente e Consiglieri potrebbero costituire un efficace deterrente al conflitto di interessi.
Tanto più cresce la spesa per l'apparato, tanto meno l'Ente ha risorse per l'assistenza agli iscritti. Penso che attuando una seria spending review si potrebbero ridurre le spese di gestione dal 50% al 35% liberando così 2 milioni e mezzo di euro per l'assistenza.
Clicca qui per leggere tutto il PROGRAMMA
Uno dei punti fondamentali per migliorare la gestione dell'Ente è la modifica dello Statuto.
Bilanciare i poteri degli Organi di ENPAP ridimensionando i poteri del Presidente e valorizzando il ruolo di rappresentanza territoriale del Consiglio di Indirizzo Generale, organo costosissimo al quale sono attualmente affidati compiti di mera ratifica.
Inoltre limitare la possibilità di rielezione di Presidente e Consiglieri che, con le norme attuali, possono rimanere in carica per 12 anni sia in CiG che in CDA, e dopo 12 anni transitare per 4 anni nell’altro organo e ricominciare da capo.
Clicca qui per consultare tutto il PROGRAMMA
Sono convinta che una migliore gestione delle istituzioni debba prevedere un rapporto diretto tra eletto ed elettore e la piena autonomia degli eletti, condizioni garantite in ENPAP, allo stato attuale, da una candidatura autonoma. Nel corso della mia esperienza di politica professionale ho trovato estremamente motivante il contatto diretto con i colleghi che mi hanno scritto e telefonato e che ho incontrato personalmente. Trovo sia doveroso ma anche importante non perdere mai questo contatto. Sul sito troverai tutti i miei riferimenti e i resoconti della mia attività. Non lasciare soli i consiglieri che voti, sostienili, incoraggiali e stimolali a portare avanti le loro battaglie che sono anche le tue.
Clicca qui per consultare tutto il PROGRAMMA
Contattami sarò la tua voce in ENPAP!
ENPAP dovrebbe erogare le stesse prestazioni che ricevono tutti i cittadini italiani iscritti alle gestioni previdenziali di primo pilastro, in caso contrario non c’è ragione per avere una Cassa di previdenza autonoma.
Tutele assistenziali che possono essere riconosciute da ENPAP:
Assistenza per malattia
Molto apprezzata dagli iscritti, l’assistenza per malattia e infortuni oltre i 7 giorni è stata introdotta in ENPAP nel 2011 con l’obiettivo di sostenere i colleghi che si trovano in momentanea difficoltà per ragioni di salute. Attraverso l’analisi dei dati in possesso dell’Ente si potrebbe mettere a sistema eliminando i cosiddetti Bandi con capienza predefinita.