La scorsa domenica 31 maggio, un’équipe di Medici Senza Frontiere (MSF) ha fornito sostegno psicologico di emergenza nel porto di Augusta a 18 dei 454 migranti soccorsi nel tentativo di attraversare il Mediterraneo dalla Libia durante il fine settimana. 17 dei passeggeri portati ad Augusta erano già morti prima dell’arrivo dei soccorsi, per asfissia da inalazione dei vapori della benzina a causa di un guasto al motore dell’imbarcazione. Le 18 persone che hanno ricevuto assistenza dall’équipe di primo soccorso psicologico di MSF erano profondamente traumatizzate dall’aver assistito alla morte dei loro amici e familiari durante il viaggio. continua..