“Come spesso accade, il dialogo sereno è stato molto più risolutivo di un'eventuale azione di forza”. E' stato questo il commento di un comandante dei carabinieri alla positiva conclusione di una vicenda che era iniziata come peggio non poteva essere. Ieri mattina, verso le 10, l'architetto 65enne Caruso Aurelio Juglair, residente a Perloz, all'ufficiale giudiziario che gli ha intimato lo sfatto esecutivo ha risposto che stava per far esplodere la casa e che, armato di quattro fucili e di una pistola, era pronto anche a sparare. continua..