Una carta professionale europea per facilitare l’esercizio della propria attività in qualsiasi stato membro dell’Ue. Non si tratterà di una tessera «fisica», anche per evitare il rischio di falsificazioni, ma di un certificato elettronico che sarà scambiato tra le autorità competenti dei vari paesi, velocizzando in questo modo le procedure di riconoscimento dei professionisti che intendono operare all’estero. È questa una delle modifiche apportate in sede comunitaria alla direttiva n. 2005/36/Ce, relativa alle qualifiche professionali, adottate ieri dall’Europarlamento con 596 voti favorevoli, 37 contrari e 31 astensioni. In arrivo un pacchetto di novità che i 28 governi nazionali dovranno rendere operativo entro due anni dalla pubblicazione in Guue. continua..
Sul sito dell'UE sul quale è possibile reperire informazioni per il riconoscimento delle qualifiche.