Nessuna attivita' di supporto e assistenza psicologica verra' piu' fornita dagli ospedali italiani e i circa mille psicologi ospedalieri di ruolo e gli altrettanti che li affiancano e che lavorano con contratti a termine spesso finanziati da associazioni di malati, cesseranno ogni attivita'. La denuncia arriva dal Consiglio nazionale dell'Ordine degli psicologi, da nove societa' scientifiche del settore oltre che dalle stesse associazioni di malati, dopo che decreto sugli "standard ospedalieri" predisposto dal Ministero della Salute non prevede questa attivita' cancellandola quindi, di fatto, dagli ospedali italiani.continua..